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Verso l’Expo2015

Oggi vorrei affrontare un argomento molto caro ai milanesi e di cui si parla da diversi anni: l’Expo2015. Mi rendo conto che non è un tema originale e ricercato, ma penso che valga la pena parlarne perché spesso si trascurano alcuni particolari che vorrei far emergere con questo post.

Il 31 Marzo 2008 a Parigi gli Stati Membri del BIE hanno scelto Milano come sede dell’Esposizione Universale. Oggi mancano 563 giorni all’evento che si svolgerà dal I Maggio al 30 Ottobre 2015 e la domanda nasce spontanea: a che punto siamo con i lavori e i progetti? Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita sarà il tema di questo grande evento che darà visibilità alla tradizione, alla creatività e all’ innovazione nel settore dell’alimentazione. Sarà davvero un’importante occasione di incontro, scambio e comunicazione tra i vari attori e protagonisti di questo settore (comunità produttive di base, agricoltori, imprese alimentari, distributori, comparto della ristorazione, centri di ricerca) e un’ottima opportunità per la valorizzazione del nostro territorio.

Ecco i numeri di Expo2015 estrapolati direttamente dal sito del grande evento:
Durata della manifestazione: 6 mesi, da venerdì 1° maggio a sabato 31 ottobre 2015.
Visitatori stimati: 21 milioni di visitatori attesi (circa 30% stranieri).
Ricettività disponibile: 500.000 posti letto. Oltre 100 tour operator internazionali hanno confermato il loro interesse a sviluppare pacchetti turistici integrati.
Espositori stimati: 130 Paesi, 60 Partecipanti Corporate (nazionali ed internazionali),10 organizzazioni internazionali.
Investimenti complessivi:
  • a livello urbano e regionale: 11,8 mld di euro
  • per il sito espositivo: 1,7 mld di euro

Benefici economici stimati per il territorio: oltre 34 mld di euro.

Area del sito espositivo: 1,1 milioni di mq. Il Sito dove sorgerà Expo Milano 2015 si trova a nord-ovest di Milano. I lavori, iniziati a ottobre 2011, si concluderanno ad aprile 2015. Al termine, l’evento lascerà in eredità infrastrutture più efficienti e una vera e propria “Digital Smart City.

Nuovi posti di lavoro: a livello locale sono previsti circa 70.000 nuovi posti di lavoro nell’arco di 5 anni.

Volontari: per assicurare la piena operatività dell’Expo durante i sei mesi di apertura, è previsto il ricorso a circa 36.000 volontari.
Da numeri si evince l’importanza di questo evento che dovrebbe contribuire alla ricchezza e al miglioramento della città e di tutta l’Italia.

Ma oggi a che punto siamo?
 
Ad oggi l’Expo2015 conta 130 Paesi e 74 contratti siglati. Secondo il premier Letta, in visita pochi giorni fa al cantiere, possiamo ritenerci tranquilli perché riusciremo a chiudere tutto nelle scadenze previste. Vedremo se sarà così!! Intanto ci sono voci contraddittorie in merito all’avanzamento dei lavori, voci che sostengono che i lavori nei cantieri sono in ritardo e che non fanno altro che accrescere i dubbi sulla puntualità del progetto. Staremo a vedere!
Probabilmente i ritardi possono essere attribuiti ai problemi giudizioari di alcune aziende che hanno vinto le gare d’appalto. Il problema degli appalti e subappalti, emerge sempre quando ci si trova di fronte ad un grande evento e il pericolo della mafia o ndrangheta incombe. A tal riguardo ci tengo a mostrarvi un sito www.stampoantimafioso.it che riporta un elenco delle aziende titolari di appalti e subappalti di Expo 2015 e ad ogni società è assegnato un colore – verde, giallo o rosso – in base alla gravità dei precedenti giudiziari che annovera.. Notare: su 30 aziende 8 sono di colore rosso e solo 3 sono in bianco, non hanno cioè precedenti giudiziari, 13 sono di colore verde  e 6 sono di colore giallo. Le principali accuse rivolte alle aziende di colore rosso e verde, sono turbativa d’asta e traffico illecito di rifiuti. Nella maggior parte dei casi è stato accolto il ricorso e dopo una breve interdizione dai cantieri, sono state reintegrate.
Ovviamente di tutto questo non se ne parla molto e la gran parte dei cittadini è spesso all’oscuro. Ci ho tenuto infatti ad aprire questa parentesi per garantire trasparenza su questo aspetto molto delicato ed importante. Per approfondimenti consiglio di visitare il sito stampoantimafioso.it.
Tornando ai progetti previsti per l’Expo2015, la città di Milano si sta mobilitando in questo senso con una serie di iniziative ed interventi pre-evento.
Proprio oggi a Palazzo Marino sono state presentate le isole digitali (15 isole entro febbraio 2014) per una Milano sempre più smart. Si tratta di aree che consentono l’accesso alla rete, grazie al wi-fi gratuito e veloce, stando comodamente seduti su panchine in legno dal design minimal e funzionale, e dotate di colonnine gratuite per la ricarica di tutti i dispositivi elettronici (pc, smartphone, tablet, ecc.).Ci saranno anche touch screen con informazioni sulla città, sul traffico, sugli eventi e iniziative. Ma non solo. Ogni isola digitale ospita una stazione per quadricicli elettrici biposto in condivisione (EQSharing), simile alle stazioni di bike sharing per intenderci, con 60 mezzi disponibili già entro il 21 ottobre, che diventeranno 90 a metà novembre e 120 a febbraio. Test drive fino al 20 ottobre per chi è curioso di provare questo nuova modalità di mobilità intelligente (www.eqsharing,it). Per informare inoltre tutti i cittadini sulle tematiche dell’Expo2015, per rispondere a domande, dubbi e richieste dei consumatori, è nato il 3 ottobre scorso CIBI EXPO, un free press quindicinale e sito web (www.cibiexpo.it) in cui si parla di alimentazione (guida alla spesa, etichette dei prodotti ecc), con interventi di esperti (agronomi, nutrizionisti, chimici ecc) e con focus sulle realtà milanesi del settore food (dagli agricoltori, allevatori, ai ristoratori). Un progetto interessante per prepararci al grande evento internazionale.
Interessanti sono stati gli eventi proposti da maggio a giugno scorso per la prova generale del “Fuori Expo”. Gli “Expo Days” hanno ospitato circa 150 eventi in tutta Milano in varie location. Vale la pena citare il Wired Next Fest (30 maggio-1 giugno) che ha trasformato per tre giorni i giardini Montanelli, il Museo di Storia Naturale e il Planetario Hoepli nel palcoscenico di conferenze, laboratori ed eventi speciali; il 31 maggio e il 1° giugno si è chiuso inoltre il progetto Changemakers for Expo Milano 2015, che ha portato alla nascita di 10 start up che cambieranno la vita di milioni di persone. Showcooking, incontri e workshop hanno animato la città nell’ambito del Gelato Festival Milano.
Come tutti i grandi eventi, anche l’Expo 2015 avrà una mascotte: sarà Disney Italia a disegnare il  personaggio che diventerà ambasciatore dell’appuntamento del 2015 nel mondo. A breve scopriremo i dettagli.

Per approfondimenti e aggiornamenti vi consiglio di visitare il sito www.expo2015.org

scritto da ELENA
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3 Comments

  • by Anonimo
    Posted 16 Ottobre 2013 10:20 0Likes

    Davvero INTERESSANTE!
    Grazie Elena per il validissimo contributo di conoscenza che continuamente offri, a beneficio di tutti i cittadini che hanno voglia di saperne di più attraverso "voci" neutre, affidabili, trasparenti e sincere. Mille volte grazie!!!!

  • by Fabio Antonio Lasorsa
    Posted 16 Ottobre 2013 14:03 0Likes

    Un po di chiarezza ogni tanto fa bene!

  • by Anonimo
    Posted 16 Ottobre 2013 16:53 0Likes

    130 paesi, una bella ed ampia vetrina per incrementare relazioni collaborative tra gli stati partecipanti. Auguro all'Italia un fruttuoso EXPO 2015 che serva a rimettere in piedi il Paese ed a restituire a tutti i giovani la serenità di un futuro lavorativo accettabile.

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