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ALESSANDRA SARNO, ATTRICE PUGLIESE CON LA PUGLIA NEL CUORE

Alessandra Sarno

Oggi voglio presentarvi una pugliese a Milano che ho conosciuto grazie all’associazione Pugliesi a Milano e che mi è particolarmente rimasta nel cuore per due motivi: primo perché è una persona simpaticissima, di una verve incredibile, secondo perché svolge un lavoro bellissimo: è un’attrice di cinema e teatro.  A chi non piacerebbe fare questo lavoro? Si chiama Alessandra Sarno ed è nota principalmente per i diversi ruoli comici interpretati in film importanti con attori famosi. Nel 2004 è nel cast del film “Mio cognato” di Alessandro Piva, nel ruolo di moglie di Sergio Rubini. Nel 2008 è la madre della protagonista del film “Albakiara” di Stefano Salvati. Nel 2011 affianca Robert De Niro in “Manuale d’amore” di Giovanni Veronesi, fino ad arrivare al 2014, in cui prende parte al film di Pio & Amedeo “Amici come noi”. Insomma una carriera di tutto rispetto! Come molti di noi e come tanti attori, artisti e uomini e donne dello spettacolo pugliesi divenuti oggi noti al grande pubblico, anche lei, anni fa è andata via dalla sua terra per seguire la sua  vocazione e realizzare un sogno. E, devo dire che ce l’ha fatta alla grande! Ha collaborato anche con Inchiostro di Puglia  nella realizzazione  delle “Favole di Inchiostro di Puglia” in cui sono state reinterpretate e reinventate in chiave pugliese le favole di Cappuccetto Rosso e Biancaneve e, recentemente, ha lanciato sempre su Youtube Baribbel un corso avanzato di pugliese sulla falsa riga di Babbel.

Ma ora non voglio dilungarmi e passerei la parola alla protagonista di questa intervista, Alessandra.

Alessandra Sarno

INTERVISTA AD ALESSANDRA SARNO

 

Chi ti ha ispirato nella tua carriera?

La prima ispirazione la devo senz’altro a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. Ti racconto un aneddoto: pensa che mi chiamo Alessandra a causa della vera “devozione” dei miei genitori nei loro confronti. Poi un’estate, quando ero bambina, incontrammo per caso la Mondaini in spiaggia a Bari, al Trampolino dove andavo con la mia famiglia. Lei era lì perché impegnata in uno spettacolo a Bari e ovviamente mia madre non si è lasciata scappare l’occasione di presentarsi al suo idolo che, senza saperlo, aveva già segnato anche la mia vita sin dalla nascita. Da lì ho pensato fosse destino, poi ovviamente l’ispirazione è venuta man mano negli anni… ma Sandra Mondaini, in particolare, ha rappresentato la prima “scintilla” verso il mondo dello spettacolo, a cui sarei approdata dopo diversi anni.

 

Come spiegheresti la tua arte in una frase?

Il motto che ha accompagnato alcune fasi della mia carriera è un noto motto barese che dice:“Timp c vol, dic la gocc a la rocc, e nu buc ti devo fare!” (Proviamo a tradurre: Tempo ci vuole, dice la goccia alla roccia, e il buco ti devo fare!”). Mi è stato utile e lo è tutt’ ora nei momenti di difficoltà, e comunque, a parte i motti e i detti, bisogna sempre lavorare e studiare  con impegno, tenacia e dedizione , solo così vedrai che prima o poi i risultati arrivano!

Alessandra Sarno
“La febbre del Sabato Sera”

Da quanto sei a Milano? Come e quanto pensi abbia influito nella tua carriera il trasferimento dalla Puglia?

In realtà non mi sono mai considerata davvero “trasferita”. Sono qui da circa 14 anni ma sono spesso in giro a causa del mio lavoro. Ho vissuto tanti anni a Roma, dove ho frequentato la scuola di teatro, fino a decidere di spostarmi a Milano. Ammetto che all’inizio l’impatto con questa città così diversa, dopo tanti anni trascorsi a Roma – “la città eterna” – non è stato dei migliori. A Milano ho fatto fatica ad ambientarmi, c’erano anche pochissimi alberi!!! Poi, devo dire la verità dopo l’Expo, dove hanno fatto tantissime cose belle, ( e messo anche tanti alberi) ne ho scoperto i tanti lati belli: il fermento culturale, la possibilità di fare ogni giorno qualcosa di diverso e sicuramente le infinite opportunità lavorative che offre. Ora è una città che mi piace assai, come diremmo in Puglia!

Hai mai pensato a cosa avresti fatto se fossi rimasta nella tua terra? 

Quando ero giù in Puglia ho sempre lavorato. Prima di trovare la mia strada ho fatto diversi lavori. Ho lavorato per un po’ come igienista dentale, ma non come la Minetti!! – ridiamo insieme per il paragone – prima di spostarmi a Roma per frequentare la scuola di teatro. Poi a un certo punto ho capito di dover fare delle scelte: aprire una pizzeria, un’attività mia, mettermi in proprio in qualche settore commerciale, oppure sposarmi e fare 6/7 figli – ridiamo di nuovo. Certo sarei stata al mare, magari avrei continuato gli studi in un altro ramo, mi sarei data da fare insomma. Ma ormai è fatta. Ho scelto l’arte e lo spettacolo, ho scelto di allontanarmi dalla Puglia per seguire la mia “vocazione” e sono felice della mia vita così com’è, sono felice per tutto quello a cui mi ha portata, le persone e gli artisti che ho conosciuto, le esperienze lavorative che mi hanno dato e continuano a darmi tante soddisfazioni… ma Bari resterà sempre nel mio cuore.

Immagino ti capiti di avere spesso nostalgia di casa…

Beh certo, come dicevo, Bari è sempre nel mio cuore. Ogni tanto ho questi “rigurgiti di nostalgia”, come mi piace definirli. I profumi, i colori dei tramonti, il ricordo degli amici, le scuole superiori, il mare, i polipi… sono cose per cui hai sempre nostalgia e che fai fatica a dimenticare anche se la tua vita quotidiana è da anni altrove. Alla fine a Milano c’è tutto ma il mare manca, lo dobbiamo dire!

Quali sono i tuoi progetti futuri? Spettacoli in programma?

Gli impegni sono tanti: Il 16, 17 e 18 novembre sarò al Teatro della Memoria (Via Domenico Cucchiari 4 Milano ) con il mio gruppo comico Comiche metropolitaneLe Scemette”, dove facciamo una sketch comedy che vuole rappresentare in modo satirico e grottesco la vita quotidiana delle donne, sfruttando stereotipi e archetipi fissi nel tempo e rappresentandone vizi e virtù. Vi assicuro che si ride tanto! (Qui trovate maggiori info)

Poi mi aspetta una mini tournée con La febbre del sabato sera, per la regia di Claudio Insegno, in cui interpreto la madre di Tony Manero: saremo a Saronno, Verbania, Verona, per citarvi alcune date…Tra i progetti futuri c’è anche la fiction “Le avventure di Inma, diretta da Francesco Amato e prodotta da Rai Fiction, che sarà trasmessa probabilmente in primavera su Rai 1. La serie televisiva è ispirata ai primi due romanzi della scrittrice materana Mariolina Venezia,Maltempo, Imma Tataranni e gli inciampi del presente” e “Come piante tra i Sassi, Imma Tataranni e la storia sepolta”. Segnalo poi, ad amici e amiche pugliesi e non solo, lo spettacolo Puglia Power”, in programma il 14 dicembre al Teatro Bello ( Via S. Cristoforo 1  www.teatrobello.it) Milano, in cui io e la mia collega Cinzia Marseglia interpretiamo due donne originarie della stessa terra, la Puglia. Anche qui le risate non mancheranno! Per il resto si vedrà… sono sempre in fermento. Del resto una cosa è certa, le “schegge impazzite” come me non stanno mai ferme!

Se volete sapere di più su Alessandra Sarno e restare aggiornati sui suoi spettacoli, seguitela su Facebook o Instagram.

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