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7 COSE DA FARE IN FRANCIACORTA PER VIVERE UN’ESPERIENZA INDIMENTICABILE

Cosa fare in Franciacorta

Quando si parla di Franciacorta il pensiero va subito allo straordinario vino prodotto nella zona a sud del lago di Iseo in provincia di Brescia. Ma oltre alle cantine e alle ampie distese di vigneti,  il territorio offre molto di più. È un posto incantevole che ti affascina per le sue torri medievali e gli antichi palazzi cinquecenteschi, per i suoi castelli e i piccoli borghi e ovviamente per la sua natura che sa regalarti panorami e scenari mozzafiato. Grazie alla varietà di luoghi incantevoli presenti, Franciacorta ti offre tante esperienze che uniscono storia, cultura, natura, sport e relax. Il tutto a solo un’oretta da Milano.

In questi giorni, precisamente il 18 e il 19 settembre si svolge il Festival del Franciacorta, iniziato lo scorso weekend. Quale occasione migliore per esplorare questo luogo incantevole?

Ho pensato di segnalarti 7 cose da fare che ti consentiranno di vivere un’esperienza indimenticabile in Franciacorta.

PASSEGGIATA ALLA RISERVA NATURALE TORBIERE DEL SEBINO

Se vai in Franciacorta devi assolutamente concederti una lunga passeggiata lungo la Riserva Naturale Torbiere del Sebino, un polmone verde fatto di canneti e specchi d’acqua! Portare la fotocamera o un cellulare con ottimo obiettivo è d’obbligo per fare tante foto memorabili! La riserva è davvero ampia ospita 17 specie di uccelli che nidificano e fanno tappa durante le loro migrazioni oltre a tanti animali acquatici e di terra di cui alcuni rari. E’ davvero piacevole ascoltare il cinguettìo dell’usignolo che si aggira leggiadro tra i canneti. E, se sei fortunato come me, puoi vedere anche simpatiche minilepri che sgattaiolano tranquille lungo il sentiero. Per gli appassionati di birdwatching è un vero paradiso!

Natura in Franciacorta
Riserva Naturale Torbiere del Sebino. Il Ponticello

Da marzo a novembre si organizzano visite guidate con appositi binocoli per ammirare e fotografare l’avifauna. La Riserva è tuttavia un posto ricco di storia. Sono rimasta di stucco quando ho scoperto che non è naturale ma frutto dell’uomo. E sì, infatti, proprio quì, nel Settecento e per tutto l’Ottocento, la riserva veniva utilizzata per l’estrazione della torba che veniva essiccata e utilizzata come combustibile al posto del carbone. Fino agli inizi del Novecento era una vera e propria attività produttiva che impiegava la popolazione del territorio. Incredibile! Oggi è un luogo di pace, dove rilassarsi e godere dello spettacolo della natura che ti circonda.

Scorci in Franciacorta
Uno scorcio della Riserva Naturale Torbiere del Sebino

Come raggiungere la Riserva? Se arrivi in auto da Milano dall’autostradaA4 devi uscire al casello di Rovato e seguire le indicazioni per il Lago d’Iseo, dovrai poi seguire le indicazioni per Provaglio d’Iseo finché vedrai sulla destra l’entrata segnalata da un cartello. Se arrivi in treno con le TreNord devi fermarti alla stazione di Provaglio di Iseo – Timoline. Gli ingressi della riserva sono tre, Nord a Iseo presso il Centro accoglienza visitatori, Centrale a Provaglio di Iseo presso il Monastero di San Pietro in Lamosa e Sud presso l’Infopoint di Via Segaboli.  L’ingresso è a pagamento e ha un costo di €1 a persona. All’entrata trovi la macchinetta simile a quella dei parcheggi.

 

VISITA ALLE ABBAZIE: SAN PIETRO IN LAMOSA E  SAN NICOLA A RODENGO SAIANO

Una delle chicche di questo territorio sono le abbazie, dei veri e propri scrigni di storia, arte e cultura  in alcune delle quali vivono tutt’ora dei monaci.  Sapevi che il Franciacorta per secoli è stato popolato dai monaci cluniacensi? Loro, che facevano parte della congregazione dell’Ordine di San Benedetto, avevano un ruolo importante non solo dal punto di vista spirituale, ma anche economico, politico, sociale, artistico e culturale. A loro si deve per esempio il sistema dei vigneti a filari e fu grazie a loro che molte chiesette si trasformarono in monasteri. Come l’Abbazia di San Pietro in Lamosa, che, risalente all’anno 1083 è un gioiellino tutto da scoprire, riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali come “patrimonio vincolato” perché unico nel suo genere. A parte la posizione strategica che offre una visuale incantevole sulla Riserva Naturale Torbiere del Sebino, il monastero custodisce una serie di affreschi che vanno dal XI al XVI sec. Fino alla fine del 1600 restò in mano ai monaci cluniacensi poi divenne proprietà privata. Oggi a custodire e valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale dell’abbazia, c’è la  Fondazione San Pietro in Lamosa,  che organizza visite guidate, eventi e iniziative culturali.

Monasteri in Franciacorta
Abbazia di San Pietro in Lamosa. Esterno
Arte in Franciacorta
Abbazia di san Pietro in Lamosa. Alcuni affreschi e l’organo antico

Un’altra abbazia assolutamente da vedere è quella di San Nicola a Rodengo Saiano, che ho scoperto essere uno dei più grandi complessi religiosi del nord Italia. Sono rimasta particolarmente affascinata dai meravigliosi affreschi che decorano le sale del monastero, molti dei quali realizzati da noti pittori come il Romanino. Bellissimi anche i tre chiostri che, costruiti in tre momenti differenti, danno un senso di pace e serenità.

Monastero Franciacorta
Abbazia San Nicola Rodengo Saiano. Facciata della Chiesa di San Nicola

Accanto si trova la chiesa quattrocentesca intitolata a San Nicola, anch’essa ricca di meravigliosi affreschi Fondata  prima del 1050, l’abbazia, nel 1446 fu affidata all’ordine Benedettino Olivetano di Monte Oliveto Maggiore  e serviva come punto di appoggio e ristoro per i pellegrini diretti a Roma. Oggi il monastero è custodito da 9 monaci che vivono di lavoro e preghiera ed è visitabile tutti i giorni su prenotazione. (Mail: dombenedictus@gmail.com – Tel 030-610182).

Affreschi abbazie in Franciacorta
Abbazia San Nicola Rodengo Saiano. Alcuni affreschi

 

Chiostri abbazia Franciacorta
Abbazia Rodengo Saiano. Uno dei tre chiostri

VISITA IN CANTINA CON DEGUSTAZIONE DI VINI  E PIC NIC TRA I VIGNETI

Tra le cose da fare assolutamente in Franciacorta è la visita in cantina con annessa degustazione di vini.  Le cantine sono vere e proprie cattedrali della tecnologia enologica più avanzata e sono spesso  ospitate in edifici dal fascino particolare per lo più dimore storiche e antichi casolari ristrutturati. Ogni cantina ha una storia interessante da raccontare e, nella maggior parte dei casi, si tratta di aziende a gestione familiare. Pertanto  durante la visita ti trovi a parlare direttamente con il proprietario che ti racconta chicche, aneddoti  e curiosità della cantina e del territorio circostante. Spesso le cantine particolarmente attive, abbinano ai momenti di degustazione, iniziative particolarmente coinvolgenti.  Una delle mie cantine preferite è  Bersi Serlini che, tra le varie attività, propone il pic nic tra i vigneti. Un modo diverso e alternativo per gustare i vini, a stretto contatto con la natura. È un po’ come tornare bambini,  un’esperienza sensoriale che ti regala un piacevole senso di benessere e ti fa capire l’importanza di apprezzare le piccole e semplici cose della vita. Il pic nic  solitamente prevede un cestino ogni due persone con una bottiglia di vino e prodotti slow food. 

pic nic vigneti
Bersi Serlini – Pic nic tra i vigneti – Foto di Bersi Serlini

 

La cantina Bersi Serlini è  tra le più rinomate e più antiche del territorio. La sua storia risale al Medioevo ai tempi dei monaci cluniacensi. Bellissima la location curata nei minimi dettagli capace di coniugare antico e moderno e suggestivo il paesaggio circostante dominato dai vigneti e dalle Torbiere. A guidarci nella degustazione, Chiara Bersi Serlini, una delle figlie del titolare, Arturo Bersi Serlini, che, con tanta passione e professionalità, ci ha raccontato la storia dell’azienda e ci ha deliziato con degli abbinamenti di piatti sapientemente preparati sul momento. E sì perchè in questa cantina puoi anche mangiare grazie a una forma esclusiva di ristorazione su prenotazione. Che goduria!

Cosa fare in Franciacorta
Cantina Bersi Serlini. Alcuni degli spazi interni

 

CENA  NEL RISTORANTE PIU’ PICCOLO DEL FRANCIACORTA

Hai mai cenato in un ristorante con un solo tavolo? In Franciacorta puoi provare anche questa esperienza. Esiste infatti il ristorante più piccolo del territorio una casetta immersa fra i vigneti. Una chicca da provare una volta nella vita! All’interno lo chef Andrea Mainardi ti prepara i suoi piatti forti  offrendoti un’esperienza culinaria indimenticabile che unisce gusto, natura e benessere allo stato puro. Il ristorante è di proprietà della cantina Bersi Serlini ed è immediatamente riconoscibile dai colori delle facciate (arancione e giallo-verde) che ben si addicono al paesaggio esterno. A quanto pare, quello del ristorante con un tavolo è uno dei trend del momento in tema di ristorazione, diffuso soprattutto tra gli chef stellati. In questo modo questi ultimi possono coccolare i loro clienti dedicando tutte le loro attenzioni. E, come tutte le esperienze esclusive, hanno un certo costo. Mangiare al ristorante più piccolo del Franciacorta costa €250 a persona. Ideale dunque per un regalo speciale,  per una cena super romantica, oppure per festeggiare tra pochissimi intimi il proprio matrimonio. Per info scrivere a eventi@bersiserlini.it.

 

Mangiare tra i vigneti della Franciacorta
Il ristorante più piccolo del Franciacorta.

DEGUSTAZIONE DI SALUMI ARTIGIANALI

Il territorio della Franciacorta è noto anche per la sua tradizione gastronomica locale caratterizzata da piccoli produttori che utilizzano ancora oggi metodi di produzione artigianali e naturali. Tra le chicche assolutamente da provare, il salame della Norcineria Polastri Maceler a Capriolo (BS). Non è un salame come tanti, sia perché utilizza animali allevati con un’alimentazione naturale, sia perché  sono caratterizzati da un uso particolare delle spezie. Nella lavorazione vengono infatti utilizzate spezie varie come la liquirizia, il caffè, il cacao.  Non immagini che gusto sublime che hanno! E, se vuoi gustare i sapori locali, puoi trovare il “Ret” il salame tipico di questo territorio, un insaccato non macinato che viene impastato con il vino e con erbe aromatiche. Che goduria!

 

Artigianato in Franciacorta
La Norcineria Polastri Maceler

 

Salumi in Franciacorta
Il “Ret” è un salume tipico del territorio.

VINTAGE TOUR IN FRANCIACORTA

E se al posto dell’auto andassimo in giro in Franciacorta con un mezzo vintage? Adoro il vintage, mi fa ricordare i film di una volta, dove le attrici erano sempre donne affascinanti dalla bellezza naturale senza botox! Io ho provato l’esperienza nel pulmino. Mi è piaciuto moltissimo. Eravamo in sei più il guidatore e ci siamo divertite da morire! Essendo vintage non c’è l’aria condizionata perciò abbiamo sofferto un po’ il caldo, ma eravamo così entusiaste che non lo abbiamo neanche avvertito più di tanto. Se vai in questo periodo potrai sicuramente godere dell’arietta fresca. Per info e prenotazioni contattare Percorsi in Franciacorta al numero 0307700327.

Girare in Franciacorta con mezzi d'epoca
Tour in Franciacorta con un furgoncino vintage. Esperienza unica!

 

Ma quanto deve essere  bello andare in giro tra i colli del Franciacorta con la vespa 50 special? Deve essere piacevolissimo percorrere le stradine con il vento in faccia circondati dai filari. Sarei capace di fermarmi ogni tre metri per scattare foto al meraviglioso paesaggio!  L’esperienza, vedrai ti resterà nel cuore! Per info e prenotazioni contatta Quad Tour Franciacorta. 

E se invece di prendere un mezzo a motore inforcassimo una mountain bike? Esperienza consigliatissima. Per ben due volte ho esplorato la Franciacorta in bici e sono rimasta incantata dai posti, dagli scorci e dai paesaggi. Tra stradine sterrate, lungo i filari che sembrano usciti da un quadro, col profumo di erba che ti circonda, ha tutto un altro sapore.

Franciacorta bike tour
Bike tour in Franciacorta

 

Tra gli operatori che organizzano i bike tour in Franciacorta vi consiglio Iseo Bike, e RLS Movement entrambi ad Iseo. I tour sono organizzati molto bene con ovviamente tappa alle cantine. I percorsi sono diversi a seconda delle esigenze: si va dagli itinerari di mezza giornata a quelli di un giorno, due giorni e addirittura settimanali. Puoi, se vuoi, portare la tua bici o noleggiarla da loro.

SENTIERO DELLE CASCATE IN FRANCIACORTA

Sai che in Franciacorta ci sono le cascate? Sono le Cascate di Monticelli Brusati vicino la Riserva naturale delle Torbiere del Sebino. Fino allo scorso anno non sapevo dell’esistenza. Certo non sono le cascate che trovi sulle Dolomiti ma lo scenario che ti offrono è suggestivo e il percorso per raggiungerle è molto interessante soprattutto se ti piacciono i trekking. Si raggiunge in auto da Monticelli Brusati. Poi si prosegue a piedi, percorrendo Via Foina e superando l’omonima frazione. Il cammino prosegue fino all’incrocio con Via Colombaia, dove la strada cambia nome e diventa Via Gaina: è da qui che prende il via il sentiero vero e proprio, segnalato con indicazioni di colore bianco e rosa, con la scritta “SC” (appunto, Sentiero delle Cascate).

cascate franciacorta
Franciacorta – Sentiero delle Cascate Monticelli Brusati

Il sentiero si insinua nella stretta valle di Gaina, un piccolo canyon che separa il rinomato territorio della Franciacorta dal lago d’Iseo. Ci sono due percorsi a disposizione uno più semplice adatto a tutti e uno per esperti escursionisti. Quest’ultimo non è difficilissimo ma è particolarmente avventuroso: in alcuni punti dovrai aiutarti aggrappandoti a delle catene e a delle corde. Lo sconsiglio a chi soffre di vertigini e a chi non ha mai fatto un trekking. Per percorrere il sentiero delle Cascate occorre circa 2 ore e mezza. Il mio consiglio è di munirti di scarpe da trekking e ovviamente acqua.

cascate franciacorta
Franciacorta – Sentiero delle Cascate Monticelli Brusati

 

E tu quali posti consigli di vedere e quali attività suggerisci di fare in Franciacorta?

 

In collaborazione con Le Strade del Franciacorta

 

 

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2 Comments

  • by tiziana
    Posted 21 Settembre 2017 23:52 0Likes

    bellissima Franciacorta!!!

    • by Elena
      Posted 22 Settembre 2017 0:01 0Likes

      Verissimo Tiziana. Me ne sono innamorata! Ci sono davvero tante chicche da scoprire. Il tutto a un’ora da Milano! Non vedo l’ora di tornarci per visitare altri posti.

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