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RINASCE LA CASA DEGLI ARTISTI, TRA ATELIER E PROGETTI DI ARTE URBANA

Casa degli Artisti

Dal primo febbraio 2020 l’arte a Milano tornerà ad avere una casa: è la Casa degli Artisti, un luogo storico che rinasce dopo 110 anni dalla sua nascita in Corso Garibaldi 89, nel cuore della città.

Sarà un luogo dalle diverse anime: uno spazio espositivo che accoglierà artisti noti ed emergenti, un luogo di riflessione sull’arte a 360 gradi grazie all’attivazione di panel, talk seminari e convegni che abbracceranno i vari ambiti delle arti, e infine atelier e laboratori per artisti.

Un pezzo di storia restituito ai milanesi dopo esattamente un secolo, la Casa degli Artisti è un interessante progetto di riqualificazione urbana e di recupero della memoria storica dove l’arte è la protagonista per eccellenza.

 

CASA DEGLI ARTISTI: UN PO’ DI STORIA

Prima di addentrarci nei dettagli di quello che è e che sarà la Casa degli Artisti, andiamo un po’ indietro nel tempo per capire cos’era esattamente questo spazio e comprenderne il suo reale valore storico e culturale.

La Casa degli Artisti di Milano nasce nel 1909 da parte dei fratelli Bogani, mecenati illuminati, che vi ospitavano laboratori e atelier. Tanti e noti artisti internazionali frequentarono questo luogo come anche importanti esperti del settore, Luciano Fabro, Hidetoshi Nagasawa, la critica e storica dell’arte Jole De Sanna che danno un nuovo slancio artistico, attraverso l’attivazione di mostre collettive dedicate a giovani artisti emergenti e il restauro de “I bagni misteriosi” di Giorgio De Chirico del 1994.

Casa degli artisti
Foto di Mentelocale

Nel 1988 una parte del piano terra viene occupata da Csoa Garibaldi, mentre negli altri spazi della Casa continuano ad operare gruppi di artisti, artigiani e liutai.

Nella seconda parte degli anni Novanta l’attività artistica si affievolisce sempre più fino al 2007, anno in cui la casa viene sgomberata. La riqualificazione parte del 2015 con la ristrutturazione dell’immobile e terimina nel settembre 2019 con l’assegnazione della gestione all’ATS formata da cinque associazione: ZONA K, capofila, That’s Contemporary, Atelier Spazio XPO’, NIC Nuove Imprese Culturali e l’impresa sociale Centro Itard Lombardia che lavoreranno in sinergia nell’organizzazione e coordinamento delle varie attività.

ATS CASA DEGLI ARTISTI
I rappresentanti delle cinque associazioni che lavoreranno in sinergia nell’organizzazione e coordinamento delle varie attività: ZONA K, capofila, That’s Contemporary, Atelier Spazio XPO’, NIC Nuove Imprese Culturali e l’impresa sociale Centro Itard Lombardia. Foto scattata durante la conferenza stampa di settembre 2019.

LA CASA DEGLI ARTISTI: IL  PROGRAMMA 2020

Cosa succederà all’interno della Casa degli Artisti e quale sarà la programmazione per il 2020?  All’interno saranno presenti gli atelier degli artisti e un book & design shop, lo spazio esterno ospiterà una zona espositiva e una caffetteria/bistrot.

Sì proprio così ci sarà anche uno spazio food&beverage curato da Future Fond, impresa fondata da Lorenzo Castellini che con Esterni ha sviluppato in passato progetti di riqualificazione urbana come “Un posto a Milano” in Cascina Cuccagna e “Un Posto in Base” negli spazi dell’ex Ansaldo. Insomma un nome, una garanzia. La caffetteria/bistrot sarà aperta dalle 12 alle 22 dal martedì alla domenica, si potrà pranzare con una proposta easy a base di panini, si potrà fare merenda e concedersi un aperitivo circondati dall’arte. E cosa vuoi più dalla vita?

Il programma sembra molto interessante e si sviluppa una parte all’interno e una all’esterno.

Il programma “Dentro la Casa” prevede una serie di mostre a cura di artisti noti e meno noti che saranno coinvolti in varie modalità.

Saranno invitati artisti internazionali del calibro di Peter Welz, Yan Duyvendak, Sten Lex, Rimini Protokoll, Pietro Coletta, Sergio Breviario, Gianni Caravaggio, Michele Guido e Luca Pozzi.

E’ stata lanciata “Let’s work” una call rivolta ad artiste/i emergenti ed esordienti per progetti volti a ri-abitare i luoghi della Casa. “Let’s work” assegnerà per il 2020 a 3 artiste/i selezionate/i uno spazio atelier per la durata di 3 mesi in cui si dovrà realizzare un progetto all’interno del programma di residenza presso Casa degli Artisti.

E quando si parla di arte contemporanea, non si può non includere l’ARTE URBANA. Il programma “Fuori la Casa” prevede una serie di interventi di urban art e rigenerazione urbana, performance, installazioni artistiche che coinvolgeranno street artist internazionali. Un esempio? La compagnia teatrale berlinese dei Rimini Protokoll con l’aiuto di 5 giovani artisti in residenza, selezionati tramite una open call (info sul sito) daranno vita a una performance artistica con uno dei loro camion. L’esito finale sarà coprodotto e presentato nei mesi di ottobre e novembre 2020.

Casa degli artisti
Casa degli artisti: spazio interno. Foto di Casa degli Artisti

Un interessante progetto di rigenerazione urbana e coesione sociale sarà realizzato presso l’ex Convitto del Parco Trotter coinvolgendo il duo artistico Sten Lex.

Oggetto di riqualifica saranno anche i sottopassi ferroviari di Via Padova, Viale Monza, via Pontano (già sede dei Muri Liberi, gallery di arte urbana e street art nota a livello nazionale e internazionale).

Ma non finisce qui. Ci sarà un vero e proprio Osservatorio di Public Art che attiverà ricerche, riflessioni e progetti con l’intento di far emergere vissuti, specificità, istanze comuni in un’ottica di rinnovata vivibilità urbana e rendere sempre più accessibile l’arte contemporanea. Wow! E noi non vediamo l’ora di assistere a questi interventi e di conoscere gli artisti dal vivo!

 

LA CASA DEGLI ARTISTI: INAUGURAZIONE PRIMO FEBBRAIO

Se vuoi scoprire subito questo nuovo luogo dedicato all’arte ti consiglio di partecipare all’inaugurazione in programma il Primo Febbraio. Sarà una giornata di festa con la presenza dei primi artisti. Qui di seguito il programma:

h. 15.00 Laboratori bambini
h. 17.00 Performance Sentieri selvaggi e fattoria vittadini
h. 19.00 Luca Scarlini racconta Casa degli Artisti
h. 19.30 Accoglienza degli artisti
h. 20.00 Unplugged session con guests a cura di Taketo Gohara
h. 21.30 Dj set Body Heat

Ingresso libero dalle 15.00 alle 23.00 fino a esaurimento posti

Mancava a Milano un luogo ufficiale dedicato all’arte contemporanea a 360 gradi dove, quest’ultima, prerogativa spesso di spazi istituzionali come musei, è affrontata, comunicata e vista in senso democratico, sempre più accessibile e alla portata di tutti. Inoltre penso proprio che un posto simile possa avere tutte le carte in regola per diventare un nuovo luogo di incontro e di ritrovo per i milanesi, sia per gli appassionati di arte sia per semplici curiosi. E, con l’arte al centro, sono sicura che la nostra città sarà un posto ancora più bello.  Siete d’accordo?

Casa degli Artisti, aperta al pubblico dal 4 Febbraio 2020, dalle h. 12.00 alle h. 22.00 – Corso Garibaldi 89A / Via Tommaso Cazzaniga, 20121 Milano, MI

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