LA VIDEO ARTE DI BILL VIOLA ALLA CRIPTA DI SAN SEPOLCRO: FINO AL 28 FEBBRAIO
Indice
Proroga fino al 28 febbraio 2018!
Oggi torno a parlare della Cripta di San Sepolcro che fino al 28 febbraio 2018, è teatro di un’interessante mostra di arte contemporanea che sono andata a visitare in anteprima. Sì è vero sono una fan dell’arte contemporanea, mi piace perché trovo complicato rappresentare grandi concetti con elementi quali video, istallazioni, oggetti ecc. E trovo curioso vedere come gli artisti li interpretano ciascuno a modo loro. Per farlo devi avere una sensibilità fuori dal comune, devi andare oltre ma proprio al di là del limite visibile. Non è da tutti, non è comprensibile da tutti e, forse per questo mi attira particolarmente. Protagonista della mostra in cripta è Bill Viola, il noto artista americano di video art che, in questa suggestiva location, presenta tre video installazioni incentrate sui grandi temi della vita: la nascita, la morte, la coscienza umana. L’arte contemporanea presentata in uno dei luoghi più antichi e più suggestivi di Milano, non può che suscitarmi un grande fascino. Può apparire in forte contrasto ma in fondo l’arte è comunicazione e il tipo di arte rappresenta solamente un mezzo per trasmettere messaggi universali. E così le opere di Bill Viola che apparentemente sembrano cozzare con la location, si sposano benissimo con gli ambienti della cripta e sono in grado di creare una dialettica perfetta tra l’antica chiesa ipogea e i temi che l’artista esplora nei suoi lavori.
LE TRE VIDEO INSTALLAZIONI
Il percorso espositivo parte con “The Quintet of the Silent” che affronta il tema delle emozioni. Nel video si vede un gruppo di cinque uomini in piedi e vicini tra di loro che vengono sopraffatti da emozioni crescenti. Il cambiamento di espressione lo si percepisce pian pianino, i movimenti sono estremamente lenti al punto che riesci a vedere i più piccoli dettagli e le sottili sfumature delle espressioni. Il tutto in un gioco di chiaro oscuro di stampo caravaggesco. Da lontano, infatti, sembra quasi un quadro. Non è un caso se l’installazione è stata collocata esattamente di fronte la statua di San Carlo Borromeo che, in ginocchio davanti al Santo Sepolcro, rappresenta la contemplazione.
Poi è la volta di “The Return”che rappresenta il passare del tempo, dalla nascita alla morte e alla rinascita. Inizialmente si intravede una donna che, avvolta da una nebbia, pian piano si avvicina e diventa sempre più visibile. E come se lentamente, muovendosi verso la luce si trasformasse in un essere vivente per poi tornare indietro e ripercorrere a ritroso il cammino verso la morte.
L’ultima installazione “Earth Marty” è dedicata ai quattro elementi della natura (aria, acqua, fuoco, terra) e rappresenta un uomo che, sepolto dalla terra pian piano si alza e libera il suo corpo. Questa è l’opera che mi è più piaciuta forse perché un po’ mi rappresenta in quanto dà l’idea dell’azione, del risveglio, della rinascita, del rimboccarsi le maniche e andare avanti.
Le opere di Bill Viola mi ricordano molto quelle di Robert Wilson esposte a Villa Panza, a Varese che ospita periodicamente mostre di artisti contemporanei americani. Anche in questo caso si tratta di video installazioni dove personaggi noti al grande pubblico sono ritratti in posizioni e in mise strane, come se fossero dei quadri che si adattano bene agli eleganti ambienti della villa. Comunque anche Bill Viola ha esposto a Villa Panza precisamente nel 2012.
PERCHE’ VISITARE LA MOSTRA
- Innanzitutto hai la possibilità di conoscere uno degli artisti più importanti della video art, un punto di riferimento in questo campo. Da oltre quattro decenni Bill Viola crea installazioni, film, ambientazioni sonore, video, lavori per opere teatrali, concerti e spazi sacri.
- E’ sicuramente una mostra fuori dal comune e particolarmente coinvolgente anche per chi non è appassionato di arte contemporanea.
- La mostra di Bill Viola è anche un’occasione unica per scoprire un luogo speciale dove è passata e custodita la storia di Milano. La Cripta di San Sepolcro, risalente all’anno 1000 è una delle più antiche testimonianze della storia della città. E pensare che oggi puoi camminare sullo stesso pavimento che milleseicento anni fa fu calpestato da Sant’Ambrogio, Sant’Agostino, dall’Imperatore Teodosio. Non fa un certo effetto?
- Infine per trascorrere una serata all’insegna dell’arte, della cultura e della storia.
INFORMAZIONI UTILI
La mostra sarà aperta da domani fino al 28 gennaio dalle ore 17.00 alle 22.00 (ultimo ingresso alle 21.00). Tutti i sabati potrai inoltre visitare la cripta in notturna dalle ore 23.00. Il costo a persona è di €10 (gratuito per i bambini). Il 50% del ricavato sarà destinato ai lavori di restauro della Chiesa. La visita guidata in notturno a cura di Neiade ha un costo di €22.
Billa Viola alla Cripta di San Sepolcro
Ingresso Piazza San Sepolcro, lato destro della Chiesa.
Biglietti: Cripta : 10€; Foro Romano: 3€ – Bambini e ragazzi accompagnati: gratuito
Biglietti combinati: Biglietto Cripta + Foro Romano: 11€
Orario: tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 21. Le visite hanno inizio ogni ora.
Puoi prenotare il tuo posto andando su www.criptasansepolcromilano.it/billviola.