L’ORTO CON GIULIA: UNA CENA SPECIALE CON I PRODOTTI DELL’ORTO
Sei persone sconosciute si ritrovano a casa di Giulia per gustare i piatti che lei prepara con amore utilizzando i prodotti dell’orto che coltiva. Succede da qualche mese a Milano grazie a “L’orto, con Giulia” il nuovo format di social dinner che coniuga il mangiar sano con la passione per la cucina e l’amore per la natura.
Chi lo avrebbe mai detto che a Milano c’è gente che coltiva un orto? “Se puoi sognarlo puoi farlo”. Così recitava Walt Disney. E, Giulia, si vede che lo voleva così tanto da riuscire a creare il suo piccolo angolo green in città. “Tutto ebbe inizio undici anni fa alla nascita di mio figlio” – ci racconta Giulia – e aggiunge – “all’inizio si trattava semplicemente di un modo piacevole per passare il tempo e per svezzare il bambino con buone verdure. Poi, più passava il tempo più l’orto del fine settimana non mi bastava e, dopo varie ricerche, ho trovato appezzamenti di terreno in affitto presso angoliditerra.org, una bella realtà nella periferia di Milano”. Così dal 2006 Giulia coltiva nel suo bell’orto frutta e verdura di tutti i tipi che ama consumare in cucina. Per la serie dal produttore al consumatore! Dalla produzione per la sua famiglia, ha poi pensato bene di condividere con altre persone questa passione per l’orto e di diffondere la cultura del mangiar sano. Come? Con delle social dinner a casa sua!
Indice
L’INTERVISTA
Entriamo nel vivo dell’argomento e chiediamo direttamente a Giulia in cosa consistono queste cene, come funziona, come sta andando.
L’Orto, con Giulia: cos’è e come funziona?
“L’Orto, con Giulia” si colloca nell’offerta delle social dinner, un incontro di poche persone con cena, organizzato attraverso l’utilizzo prevalentemente dei canali social. L’idea nasce nell’orto dove un’estate abbiamo iniziato a immaginare una cena in cui il 90% degli ingredienti viene raccolto un paio di giorni prima da Giulia stessa. Il menu vegetariano, 100% stagionale, viene offerto a 6 persone che partecipano con un’offerta libera.
E’ più terapeutico coltivare un orto o gustarne i suoi frutti?
L’orto è una gioia costante, una scoperta continua, stimola il fisico e la mente. Ogni volta che zappi e concimi arricchisci te stesso, ogni volta che semini e trapianti coltivi te stesso, ogni volta che strappi le infestanti ripulisci te stesso, ogni volta che ti prendi cura delle piante curi te stesso, ogni volta che raccogli i frutti del tuo lavoro nutri te stesso.
Cosa vi aspettate da queste cene, cosa volete trasmettere agli ospiti?
Ai nostri ospiti vogliamo trasmettere proprio questo, il valore di nutrirsi con piatti, a volte anche semplici, ma che hanno un valore immenso perché realizzati al 99% con prodotti raccolti due giorni prima dall’orto e perché condivisi con poche persone, anche sconosciute, in modo intimo. E funziona! Persone che non si erano mai viste prima escono abbracciandosi e rinnovando l’appuntamento da L’Orto, con Giulia o ripromettendosi di portarci i loro amici.
A chi consigliate le vostre cene?
A persone informali, genuinamente interessate ad ascoltare la passione e il lavoro necessario per arrivare a quel piatto, dalla semina all’impiattamento; persone che accolgono quanto proposto con curiosità.
LA MIA ESPERIENZA
Ho avuto modo di partecipare ad una di queste social dinner e devo dire che è stata un’esperienza super. Giulia è una persona semplice, schietta che ti trasmette tutto il suo amore per l’orto e per la cucina. E’ un piacere ascoltarla mentre ti spiega le varie tipologie di insalata, mentre ti illustra la preparazione di un piatto e mentre ti parla dei suoi prossimi progetti. Da Giulia ti senti subito a casa, si crea quella magica atmosfera di convivialità e che ti fa venire voglia di socializzare, di chiedere, di chiacchierare, di aprirti al mondo. E così una serata tra sconosciuti a casa di una sconosciuta, si trasforma in un momento di confronto, quasi come se fossimo amici da una vita.
Per non parlare del cibo. Tutto buonissimo e dai sapori genuini. Ho sentito dopo tanto tempo il sapore vero della verdura! Alcuni piatti poi sono preparati utilizzando accostamenti particolari. Mi è piaciuto molto l’aperitivo con patatine di sedano rapa al forno e
crostini di polenta, prima di allora non sapevo neanche dell’esistenza del sedano rapa per esempio. Poi mi sono piaciuti molto il riso con zola e amaretti, pur non essendo amante del gorgonzola, e la ribollita. Anche la parmigiana di zucchine è stata goduriosa. E vogliamo parlare del dolce? Una specie di muffin con sopra crema di caco, una goduria unica! E, per finire in bellezza, una tisana con alcune delle erbe messe a disposizione dall’orto di Giulia. Io l’ho preparata con menta, anice stellato, camomilla. Mi sono sentita davvero coccolata! Prima di andare via poi Giulia ci ha regalato un cadeau: una porzione di tisana alla melissa da prendere la sera per dormire tranquilli. Ma che bellezza!
Consiglio davvero di partecipare a una delle serate di social dinner L’Orto, con Giulia, soprattutto a chi vuole provare qualcosa di nuovo, a chi è vegetariano, e a chi vuole conoscere gente nuova e interessante, a chi vuole scoprire un nuovo modo di mangiare e di apprezzare il cib,a chi ha voglia di arricchirsi. Poi è anche un’idea per serate speciali, per festeggiare un compleanno tra pochi intimi per esempio, per una cena natalizia, per un regalo ad un’amica o un amico e, sicuramente, un’ottima opportunità per mangiare del cibo buono e sano.
Prossimo appuntamento giovedì 30 novembre. Ci sono ancora dei posti disponibili. Affrettati! Clicca sul link per scoprire il menù.
E buona cena!