QUATTRO POSTI SPECIALI FUORI MILANO DOVE AMMIRARE IL FOLIAGE
Tra fine ottobre e inizi novembre lo spettacolo del foliage raggiunge il massimo splendore. Il verde delle foglie lascia spazio al giallo e all’arancione, trasformando viali alberati e boschi in un paesaggio suggestivo e incantevole dall’effetto very wow!
Per chi è appassionato di trekking come me e ama trascorrere intere giornate immersa nella natura, questo è il momento perfetto per godere a pieno e in tranquillità della bellezza di questo spettacolo naturale unendo. A pochi chilometri da Milano ci sono tanti posti dove puoi camminare e ammirare il foliage, dai parchi alle riserve naturali, dai monti ai laghi. Una bella occasione inoltre per fare una piacevole gita fuori porta e rilassarti lontano dalla frenesia della città. Ecco i miei quattro posti preferiti fuori Milano per ammirare il foliage.
Indice
PARCO BURCINA
Il Parco Burcina è un posto incredibile situato nel territorio dei comuni di Biella e di Pollone, sull’omonimo “Brik Burcina“, una dolce collinetta a ridosso delle prealpi biellesi, a circa un’oretta da Milano. Molto curiosa e affascinante è anche la sua storia. Il parco risale al 1800 quando venne creato per mano dell’imprenditore Giuseppe Piacenza che piantò diversi alberi, sequoie (al lago), cedri dell’Atlante (a monte della sede), pini strobus e altro.
Fu il figlio Felice (1843-1938) che per quasi 50 anni lavorò duramente per ingrandirlo acquisendo sempre più terreni, piantando alberi, creando la spettacolare valle dei rododendri che a metà maggio incanta il visitatore, e tracciando strade e sentieri. Un lavoro certosino fatto magistralmente senza l’aiuto di architetti paesaggisti. Il figlio di Felice, Enzo (1892-1968) nel 1950 donò il nuovo ingresso progettato dal paesaggista fiorentino Pietro Porcinai come da volere del padre. Nei suoi ultimi 15 anni di vita invitò al parco i più famosi botanici europei. Dal 1934 il parco è di proprietà del Comune di Biella che ha provveduto ad ampliare la superficie fino ai 57 ettari attuali e dal 1980 è Riserva Naturale.
La bellezza di questo posto sta non solo nell’ampia varietà di alberi e piante presenti ma anche nella scenografia circostante: un laghetto romantico, le aree prative contornate da boschi, la vista sulle montagne e sulla pianura che spaziano dal Monviso all’ Adamello, tutto rende questo posto di un fascino incredibile.
L’ingresso al Parco è a Pollone dove c’è un ampio parcheggio. Risalendo il sentiero si incontrano, il laghetto delle sequoie, la conca dei rododendri, i boschetti frammisti ad ampi spazi erbosi, radure fiorite e anche cascine. Il percorso è bellissimo dal punto di vista dei colori. In questo periodo è stupendo perdersi nei sentieri coperti di foglie gialle, rosse, ocra, marroni, e ovunque guardi sei circondata da tavolozze di colori dalle infinite sfumature.
Il percorso è facile e adatto a tutti. Io sono arrivata fino al Santuario di Oropa, altro posto splendido dove ci siamo fermati a pranzare e poi da qui siamo tornati indietro.
COME ARRIVARE. In autostrada – autostrada per Torino A4 uscita casello di Carisio; in treno: stazione di Biella; in autobus: Pollone ed il parco Burcina sono raggiungibili da Biella utilizzando gli autobus di linea.
IL SACRO MONTE DI OROPA
Il Sacro Monte di Oropa è un altro posto incredibile per ammirare le sfumature del foliage.
E’ una riserva naturale Patrimonio Unesco. Un posto magico dominato dal Santuario di Oropa santuario mariano dedicato alla Madonna Nera collocato a circa 1.159 metri di altitudine in un anfiteatro naturale di montagne.
È oggi composto dal Chiostro con la bellissima Basilica Antica, la Basilica Nuova, il Museo dei Tesori, l’Appartamento Reale, il Sacro Monte, l’Osservatorio Meteorosismico (visitabile su prenotazione), la Biblioteca ed infine gli edifici laterali dove sono state costruite le camere (oltre 300) adibite all’alloggio dei pellegrini. Disseminate nell’area del santuario si trovano inoltre dodici cappelle, costruite tra il ‘600 e il ‘700, che sono dedicate alla vita della Madonna.
Dal Sacro Monte di Oropa partono numerose escursioni: la cosiddetta “Passeggiata dei preti”, a levante del Santuario, che consente una splendida vista con un’alternanza continua di scorci sul complesso architettonico, altri itinerari più impegnativi raggiungono la galleria Rosazza, il lago della Mora e la Muanda, dove arriva il sentiero che sale da Pollone.
Per maggiori informazioni su orari, giorni di apertura e anche per prenotare visite guidate, consultare il sito del Santuario di Oropa, telefonare direttamente al numero +39 01525551200 o inviare una e-mail all’indirizzo info@santuariodioropa.it.
Qui puoi scaricare la mappa dove sono indicati escursioni e attrazioni.
IL SENTIERO DEL VIANDANTE DA DERVIO A COLICO
Un altro trekking che vi farà immergere nelle sfumature autunnali è il tratto del Sentiero del Viandante che va da Dervio a Colico.
Un percorso che mi è piaciuto particolarmente perché molto vario dal punto di vista paesaggistico. Ti fa attraversare piccoli borghi, incontri castelli, agglomerati di casette in pietra dove ti sembra magicamente di tornare indietro nel tempo e poi ti regala panorami mozza fiato sul lago di Como che ti restano impressi per giorni!
Il percorso parte dalla stazione di Dervio e, proprio qui si prosegue, costeggiando il lago su strada, verso l’incantevole borgo medioevale di Corenno Plinio.
Si procede poi passando sopra Dorio in corrispondenza della Chiesa di San Giorgio in Mandonico. Questo è uno dei punti più suggestivi e affascinanti. Ti imbatti in case in pietra locale, arroccate su un pendio, molto carine. Alcune sono diroccate altre sembrano essere recuperate. Da questo punto il sentiero inizia a salire fino la Chiesetta di San Rocco che offre uno splendido panorama sulla parte nord del Lago di Como. Da qui poi inizia la discesa verso Colico.
COME ARRIVARE. Il modo più semplice e tranquillo è prendere il treno da Milano a Lecco e da qui prendere il treno che porta a Dervio.
Il Sentiero del Viandante è un itinerario che costeggia tutta la sponda lecchese del lago lungo 45 km. Un percorso semplice da fare a tappe, che ti offre scorci incantevoli e panorami mozzafiato sul lago e sulle montagne dove puoi godere passo dopo passo della bellezza della natura.
Per info e approfondimenti visita il sito di Trekking Italia.
IL PARCO DI MONZA
E se non vuoi andare troppo lontano da Milano, un posto dove lasciarti incantare dalle sfumature del foliage è il bellissimo Parco di Monza. Addirittura la Reggia di Monza ha preparato una mappa interattiva con i punti più suggestivi del Parco suddivisi in base alle tonalità che assumeranno i diversi alberi. Partendo dal prato gigantesco frontale alla Reggia troviamo il bellissimo ginko biloba che in questo periodo presenta foglie di un giallo dorato in grado di creare una vera e propria pioggia di luce. Poco distante si possono incontrare le querce gemelle: sulla mappa sono contrassegnate da foglie arancioni. Sapevate che esiste una quercia antichissima che ha superato i due secoli e mezzo? Si trova in mezzo alla radura che si estende alle spalle della montagnetta, vicino all’ingresso di Vedano. Poco distante dall’ingresso di via Lecco, verso Villasanta, ci sono due filari di tigli che ti regalano colori dal giallo al rosso. Su questa mappa trovi le 10 tappe da percorrere nel parco che ti consentirà di godere a pieno della bellezza di questo posto. Non dimenticarti di scattare foto e condividerle sui tuoi canali social con gli hashtag #foliage e #reggiadimonza. Le più belle saranno pubblicate sui canali social della Reggia di Monza.
https://www.instagram.com/p/CGpmeUmsxdb/
E tu quali altri percorsi e posti mi consigli per ammirare lo spettacolo del foliage?