Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Santa Maria Maggiore un gioiellino della Valle Vigezzo

Santa Maria maggiore - Piazza del Risorgimento.

È tempo di foliage! E quando penso agli infiniti colori dell’autunno mi viene in mente la Valle Vigezzo e la bellissima Santa Maria Maggiore, nel cuore delle Alpi piemontesi non molto distante da Milano. Sono stata una prima volta lo scorso anno in autunno grazie al treno del foliage e la seconda volta poco prima del lockdown. Pur essendoci già stata, l’emozione che sa regalarti questo posto incantevole è grandiosa.

Situato al centro della Val Vigezzo, tra il lago Maggiore e il Canton Ticino, Santa Maria Maggiore è un borgo tutto da scoprire, un gioiellino che ti lascia senza fiato, la meta perfetta per chi vuole trascorrere una vacanza all’insegna del relax, della natura, della buona cucina e della curiosità.

Santa Maria Maggiore
Perdersi tra le vie del borgo è d’obbligo.

LA VALLE VIGEZZO

Santa Maria Maggiore si trova nella Valle Vigezzo, un corridoio naturale di origine glaciale tra la Val d’Ossola e il Canton Ticino, in Svizzera.  Un posto unico e di rara bellezza per in suoi piccoli e affascinanti borghi: oltre a Santa Maria Maggiore, centro principale della valle, anche Craveggia, Druogno, Malesco, Re, Toceno e Villette, paesini caratteristici dominati dalle tipiche case di montagna, e  per i suoi paesaggi pittoreschi che, soprattutto in autunno, regalano sfumature incantevoli.  Non è un caso se la Valle Vigezzo è conosciuta anche “Valle dei Pittori” proprio perché storicamente frequentata da paesaggisti e ritrattisti. E, infatti proprio per i colori e gli scorci che caratterizzano la Valle, ti sembra davvero di essere all’interno di un quadro. A ricordarci questo dettaglio vi è una statua di un pittore all’ingresso di Santa Maria Maggiore e, proprio qui, si trova inoltre la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”  ancora oggi l’unica scuola di belle arti attiva sulle Alpi, uno dei luoghi di cultura più importanti dell’intera Val d’Ossola.

La Valle Vigezzo è la valle degli artisti
La Valle Vigezzo è la valle degli artisti

COSA FARE A SANTA MARIA MAGGIORE

Santa Maria Maggiore è uno dei borghi più belli d’Italia e fa parte delle Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano. Nonostante si tratti di un piccolo borgo di poche anime, conta infatti 1000 abitanti, riserva tante chicche da scoprire. Non ti sembrerà vero ma sono davvero tante le attività che puoi fare in questo paesino.

ATTIVITA’ OUTDOOR

Santa Maria Maggiore si trova in una posizione strategica al confine del Parco Nazionale della Val Grande, una grande area protetta dove puoi dedicarti a escursioni, sport montani e altre attività outdoor per tutti i gusti, dal parapendio al trekking, dal golf ai percorsi per gli amanti dell’equitazione o per e-bike, per una vacanza attiva e green. Nel borgo invece puoi camminare e perderti nelle incantevoli viuzze che lo attraversano dominate dalle tipiche case di montagna, alcune colorate, e dirigerti verso la bellissima piazza Risorgimento, dove si trova l’antica casa mandamentale (l’ex municipio) dalla caratteristica facciata dipinta. Un vero bijoux!

IL MUSEO DELLO SPAZZACAMINO

Una delle chicche imperdibili di Santa Maria Maggiore è senza dubbio il Museo dello Spazzacamino. Un posto unico in Italia che, ospitato all’interno della bellissima cornice del Parco di Villa Antonia e inaugurato nel 1983, raccoglie cimeli e testimonianze della tradizione di questo antico mestiere in Valle Vigezzo. E sì proprio così, dal 1800 fino agli anni ’40 del secolo scorso, sono emigrati migliaia di fumisti in tutto il mondo. Erano soprattutto bambini di 6-7 anni, che, per la loro piccola statura e corporatura erano in grado di salire agilmente negli stretti cunicoli da spazzare.

Museo dello Spazzacamino
Santa Maria Maggiore, il Museo dello Spazzacamino

Nel museo puoi ammirare gli attrezzi di lavoro, la “raspa”, la “squareta”, la “caparuza” (sacchetto da mettere in testa per ripararsi dalla fuliggine), documenti, immagini che raccontano la storia di questo mestiere antico ormai scomparso ma che, ogni anno Santa Maria Maggiore, ricorda con il famoso raduno internazionale degli spazzacamini. Una festa unica che porta tanti spazzacamini da tutto il globo! Incredibile ma vero!

Museo dello Spazzacamino
All’interno del museo puoi trovare attrezzi, documenti, immagini che raccontano la storia di questo mestiere antico ormai scomparso .

Sapevi che gli spazzacamini della Valle Vigezzo hanno un legale speciale con Milano? Proprio nel museo scopro infatti che la chiesa  della Madonna del Sasso, che si trova nella bellissima via Magolfa (una delle tappe del nostro street art tour sui Navigli), era nel 1400 la chiesa degli spazzacamini che venivano dalla Valle Vigezzo.  Si ritrovavano qui dopo aver pulito i camini delle case per combattere la nostalgia di casa.

Museo dello Spazzacamino – Orari apertura: Dal 20 giugno al 10 settembre: tutti i giorni, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 (chiuso il lunedì); dall’11 settembre al 19 giugno: sabato e domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17; chiuso da novembre a febbraio,  tranne che nel ponte dell’Immacolata e nel periodo natalizio. Mail: info@museospazzacamino.it

Museo dello Spazzacamino
Uno degli attrezzi utilizzato dagli spazzacamini

CASA DEL PROFUMO

Sapevate che l’Acqua di Colonia ha la sua dimora nella Valle Vigezzo? Proprio a Santa Maria Maggiore c’è la Casa del Profumo che racconta la storia leggendaria dell’essenza più celebre e antica al mondo.

Museo del Profumo Santa Maria Maggiore
L’acqua di Colonia fu ideata da Giovanni Paolo Feminis, originario di Crana, oggi frazione di Santa Maria Maggiore.

Fu infatti Giovanni Paolo Feminis, originario di Crana, oggi frazione di Santa Maria Maggiore, che, emigrato in giovanissima età a Colonia, che ideò la formula del profumo. L’Aqua Mirabilis, nata come essenza lenitiva divenne un profumo assai ricercato in tutto il mondo. A contribuire al successo dell’Acqua di Colonia, fu l’amicizia e il sostegno del mercante Giovanni Maria Farina, anch’egli di Santa Maria Maggiore ed emigrato a Maastricht, che si occupò della commercializzazione. Grazie al loro lavoro la nota fragranza si diffuse in tutto il mondo. Persino Napoleone ne faceva uso.  L’area espositiva della Casa del Profumo, si snoda in un percorso multimediale e sensoriale che ti permette di fare un vero e proprio viaggio nella storia della celebre Acqua di Colonia.

Casa del Profumo, Piazza Risorgimento 5, Tel. 0324.95091
info@santamariamaggiore.info. Tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18. Costo ingresso € 3 a persona. Dopo gli inizi settembre, il museo è aperto tutti i weekend fino a fine ottobre e poi tutti i giorni nel periodo natalizio.

 

GLI EVENTI

Santa Maria Maggiore è un borgo molto attivo culturalmente. Oltre a ospitare ogni anno a settembre il festival degli spazzacamini (purtroppo saltato quest’anno) organizza un fitto programma di iniziative molto interessanti. Anche quest’anno, con la situazione che conosciamo tutti, il comune non si è dato per vinto.

Già durante il lockdown Santa Maria Maggiore si è dimostrata super attiva: ho infatti avuto modo di seguire tante iniziative online come le video-letture del festival Sentieri e Pensieri in streaming, gli eventi di musica e parole trasmessi in diretta da alcuni angoli del paese e “Positivi alla rassegna stampa”.

La campagna “La montagna alla giusta distanza” partita la scorsa estate continua anche durante l’autunno: attività, iniziative, eventi si sono svolte nel rispetto delle misure anti Covid-19 per salvaguardare la salute di tutti.

Sul sito puoi trovare il calendario di appuntamenti.

 

DOVE MANGIARE

Una delle cose assolutamente da provare a Santa Maria Maggiore è senza dubbio la cucina. Noi siamo andati a cena nel ristorante Da Branin, un posto a conduzione familiare, molto curato e con un menù sfizioso che propone piatti della tradizione reinterpretati. Uno dei piatti che mi è particolarmente piaciuto è lo sformatino alla polenta di Beura, crema di baccalà, e perle di tartufo nero, ma anche le nuvole di ricotta alle erbe aromatiche hanno il loro perché.

Santa Maria Maggiore Da Branin
Da Branin: sformatino alla polenta di Beura, crema di baccalà, e perle di tartufo nero.

Ho apprezzato molto il fatto di proporre pochi piatti nel menù mentre la scelta dei vini è abbastanza ampia.  Il titolare è stato sempre presente e ci ha coccolati fino alla fine! I prezzi sono nella norma: gli antipasti vanno dai €9 ai €15, i primi dai €9 a €12, i secondi da  €17 a €23, dolci €4.

Da Branin, Piazza Risorgimento, 3, Tel.  0324 907776

Santa Maria Maggiore Da Branin
Da Branin – nuvole di ricotta alle erbe aromatiche

DOVE DORMIRE

Santa Maria Maggiore nonostante sia piccola, propone diversi alloggi, anche carinissimi. Io ho alloggiato presso “La Primula” un bed&breakfast molto accogliente all’interno di una tipica casetta di montagna. All’interno ci sono 2 camere da letto, una matrimoniale e l’altra con due letti singoli, un salotto con TV e un due bagni di cui uno con la doccia. C’è anche il wi fii gratuito e il parcheggio se arrivi in auto. La chicca è la super colazione che ti prepara la signora Sara la mattina. Diciamo che il risveglio è decisamente uno dei momenti più belli anche per questo motivo! In questo periodo però il servizio è purtroppo sospeso per i problemi legati al Covid-19. Peccato!!

B&B La Primula Santa Maria Maggiore
B&B La Primula

Un altra cosa che mi è piaciuta di questo posto è anche la sua posizione. Da qui puoi benissimo andare nel centro del borgo a piedi senza dover prendere auto e in più è facilmente raggiungibile dalla stazione.

B&B La Primula – Via G. P. Femminis 68, Tel: 338 762 4092.

Dal Balcone del B&B La Primula

COME RAGGIUNGERE SANTA MARIA MAGGIORE

Il miglior modo per raggiungere Santa Maria Maggiore è viaggiare all’interno del trenino blu (meglio conosciuto in Italia come Trenino blu della Vigezzina e in Svizzera come Trenino delle Centovalli), linea ferroviaria che collega la città di Domodossola con Locarno.

Santa Maria Maggiore - I binari della Ferrovia Vigezzina
Santa Maria Maggiore – I binari della Ferrovia Vigezzina

Una vera e propria ferrovia alpina che attraversa i paesaggi suggestivi e mozzafiato di questa Valle meravigliosa. Boschi, montagne selvagge, corsi d’acqua, cascate, borghi, un percorso completamente immerso nella natura,  lungo 52 chilometri e formato da 83 ponti e 31 gallerie. Un modo di viaggiare slow che a me tanto piace. C’è addirittura la possibilità di salire su un trenino panoramico che, con le sue ampie vetrate, ti sembra quasi di essere lì nella natura selvaggia che ti offre la Valle Vigezzo. Un’esperienza che consiglio!  Arrivare alla stazione di Domodossola è semplicissimo: noi siamo arrivati in treno partendo da Milano Centrale oppure se preferisci l’auto dalla A26, proseguire diritti lungo la superstrada del Sempione sino a giungere a Domodossola. Per prenotare i posti e controllare gli orari dei treni, basta andare sul sito della Ferrovia Cento Valli.

Casa Santa Maria Maggiore
Vista dal finestrino del treno

Consiglio vivamente di farti una passeggiata anche nel centro storico di Domodossola perché merita veramente.

E tu sei mai stata/o a Santa Maria Maggiore? La cosa migliore è optare per il weekend e di pernottare un giorno a Santa Maria Maggiore e un giorno a Locarno in modo da poter visitare anche la bellissima città svizzera.

 

 

Show CommentsClose Comments

Leave a comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.