CENARE IN HOTEL: LA MIA ESPERIENZA ALLA TERRAZZA PAN(EVO) NEL THE WESTIN PALACE
Avete mai cenato in hotel? Il mondo dell’hôtellerie mi ha sempre affascinato. Specie alcuni boutique hotel, un po’ per la bellezza delle loro location, un po’ per l’arredo chic, per la gentilezza del personale super professional, e soprattutto per l’atmosfera unica che sono in grado di creare, ti offrono una vera e propria experience. A volte mi concedo un aperitivo in qualche rooftop di hotel, altre volte una cena al ristorante ospitato nell’hotel. Non sono dunque mondi ovattati e chiusi, anzi spesso propongono esperienze anche a chi non soggiorna in hotel e vuole sperimentare e trascorrere serate diverse e particolari. Oggi voglio parlarvi della Terrazza Pan(Evo) il ristorante del The Westin Palace uno dei più rinomati hotel di Milano, un’oasi verde nel cuore di Milano.
Indice
TERRAZZA PAN(EVO) : L’ATMOSFERA
La Terrazza Pan(evo) è un’oasi verde collocata su un terrazzo dell’hotel, dall’atmosfera rilassante, che sembra lontana anni luce dalla metropoli frenetica e dalla trafficata Piazza della Repubblica in cui si colloca. La location ha un design raffinato ed elegante, decorato da piante di gelsomini che rendono caldo e piacevole l’ambiente. In alcuni angoli si intravedono i grattacieli della nuova Milano in particolare la Torre Unicredit che regala dei bellissimi scorci. Una delle cose che balza subito agli occhi sono i pochi coperti: saranno più o meno una ventina di tavoli. Questo trovo sia un elemento importante che ho apprezzato molto. I pochi tavoli garantiscono non solo tranquillità durante i pasti, ma anche un servizio più accurato e dedicato da parte del personale e in più contribuisce all’atmosfera di quiete e di relax che permette di apprezzare ancora di più le delizie dello chef Augusto Tombolato.
TERRAZZA PAN(EVO): IL MENU’
Il menu proposto dallo Chef Augusto Tombolato propone una cucina regionale, con tre linee guida specifiche: ogni piatto è semplice, fresco e italiano. La sua origine contadina lo portano ad avere un’attenzione verso la stagionalità delle materie prime mentre la sua esperienza ventennale permette di ricreare e di ispirarsi ai piatti della tradizione. Infatti il menù propone piatti della cucina italiani con rivisitazioni creative.
Tra i piatti che abbiamo assaggiato e che ho tanto apprezzato vi è la pasta fagioli e cozze accompagnata da un crumble di pane aromatizzato al n’duja, dal gusto deciso che non smette di onorare il piatto originale. Mi ha ricordato molto un piatto pugliese della cucina tipica della mia terra che propone proprio i cavatelli con fagioli e cozze, molto simile come gusto ma con qualche aroma in più. Un altro piatto godurioso che abbiamo gustato è il risotto mantecato al profumo di basilico con riccioli di seppia. Se amate i sapori più delicati ma decisi vi innamorerete dei gamberi scottati alla griglia con salsa di mango e perle di caviale al balsamico (un’accoppiata perfetta, decisamente un piatto estivo). Il piatto che mi ha fatto raggiungere l’orgasmo gastronomico è stato il gazpacho con fragole candonga: una chicca che non potete assolutamente perdere, un’esplosione di gusti e di sapori, che si armonizzano tra loro in un equilibrio sorprendente. Poi mi è piaciuto anche il modo in cui lo servono: ti portano il piatto con le fragole un’insalatina di verdure dentro e poi ti versano sul momento il gazpacho. Tra gli antipasti mi ispirava anche il fiore di zucca farcito con verdure in veste croccante su coulis di pomodoro e il polpo verace su patata morbida e salsa allo zenzero.
Quest’ultimo mi sa di vera goduria. Tra i secondi di pesce spicca il carpaccio di ricciola scottato con pomodoro fresco e olive taggiasche e tra quelli di carne la sella di maialino da latte croccante con cipolla di tropea e chutney di mele. Anche i dolci meritano: abbiamo preso un gelato artigianale e una crostatina di frutti di bosco con salsa di pesca bianca.
I prezzi sono in linea con il servizio offerto e con il luogo, neanche tanto alti rispetto a un ristorante normale: 15€ per gli antipasti, 24€ per primi e secondi e 8€ per i dolci. Direi onesto.
TERRAZZA PAN(EVO): PERCHE’ CENARE QUI
Tante sono le motivazioni che potrebbero spingervi a concedervi una cena in Terrazza Pan(Evo).
- La location d’eccezione circondata dal verde, un ambiente raccolto e tranquillo, con pochi tavoli, che crea un’atmosfera intima, ideale per portare la vostra dolce metà, o qualcuno che volete conquistare, oppure dove portare un vostro cliente importante.
- La cucina fatta di piatti semplici e al tempo stesso particolari.
- La gentilezza del personale e la disponibilità dello chef pronto a presentare i suoi piatti e darti tutte le info del caso.
- La zona centrale lo rende sicuramente facile da raggiungere, si trova a pochissimi passi dalla fermata Repubblica. Basta davvero poco per sentirsi in un’oasi esotica stando in città.
- Andare la Terrazza Pan(evo) è l’occasione perfetta per poter ammirare gli interni dello storico Hotel Westin Palace: il perfetto connubio tra riferimenti rinascimentali e neoclassici e design moderno.
THE WESTIN PALACE UN PO’ DI STORIA
Pan(Evo) si trova all’interno del rinomato The Westin Palace, centralissimo e lussuso hotel, a pochi passi dalla fermata Repubblica che, aperto sin dal 1920, ancora oggi è in grado di offrire un’esperienza di lusso e benessere ai propri ospiti a 360 gradi. Sapevate che nacque come come un hotel per sovrani? Un tempo era caratterizzato dalla presenza di carrozze e dame con l’ombrellino parasole, dove la modernità aveva già cominciato a fare irruzione con i tram elettrici, attivi dal 1893.
Ogni elemento è studiato per offrire un’esperienza unica a chi vi soggiorna: dalle camere dotate di Heavenly Bed il letto paradisiaco in grado di garantire un riposo memorabile ed un risveglio da sogno, alla Heavenly Shower, una doccia capace di offrire, grazie ad un sistema di getti multipli, un benefico massaggio rilassante, fino alla colonna sonora scelta in collaborazione con e.music.com.
L’hotel è dotato di 227camere di cui 30 suite. Tra queste ultime si distingue in modo particolare la Suite Presidenziale di oltre 200 mq, disposta d’angolo su due livelli, tra l’ottavo e il nono piano, con un’ampia terrazza privata, con la minipiscina Seaside di Teuco, un’oasi di piacere multisensoriale, che offre un’incantevole ed incredibile veduta della città. Insomma per pochi eletti!
La ciliegina sulla torta dell’hotel è la Roof Terrace 8th Floor, la terrazza che si trova all’ultimo piano: un posto incantevole ed elegante adibito ad eventi e feste private che regala un meraviglioso panorama. Io ci sono stata e devo dire che è davvero affascinante!
E voi avete mai cenato in Terrazza Pan(Evo) o in un altro hotel di Milano? Raccontateci la vostra esperienza e se doveste pubblicare qualche scatto sul vostro profilo Instagram ricordate di taggarmi!
Terrazza Pan(Evo) presso The Westin Palace Milan, Piazza della Repubblica, 20, tel 02 63361.
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