GLI OSTELLI A MILANO? SONO SPAZI CULTURALI, CHIC E ALL’AVANGUARDIA
Ultimamente a Milano si sta assistendo alla diffusione di un nuovo concetto di ospitalità in linea con le nuove generazioni 2.0. Mi riferisco in particolare agli ostelli: non più squallide camerate, con bagni in comune e ambienti trascurati, ma spazi confortevoli, curati, che oltre ad essere chip e mantenere quindi un prezzo basso, sono anche chic e all’avanguardia.
Librerie, guide turistiche, book crossing, free wi fii, salottini in condivisione, tutto è pensato per far sentire l’ospite a proprio agio e per favorire la socializzazione. Ma non solo. Spesso all’interno si organizzano interessanti eventi quali mostre fotografiche, installazioni, cine forum, mercatini, presentazioni di libri aperti al pubblico. Gli ostelli di nuova generazione infatti sono diventati spazi culturali e luoghi di ritrovo tra i più gettonati dai milanesi.
Ma quali sono i principali ostelli d Milano?
OstelloBello. Capofila degli ostelli milanesi è Ostello Bello, che ha attualmente due sedi una in via De medici (nella zona delle 5vie) e uno più grande, vicino la stazione centrale. L’ostello offre 60 posti letto, con diversi servizi simili ad un hotel:reception h24, colazione mediterranea disponibile sempre, wi fii gratuito, bagno privato in camera, asciugamani, servizi lavanderia, possibilità di cassette di sicurezza, servizio prenotazione biclette. Nelle aree è presente un bar ristorante, cucina a disposizione degli ospiti, bellissime terrazze con amache e barbecue. In più è accessibile a disabili e, aspetto da non sottovalutare, sono ammessi anche gli amici a quattro zampe. L’arredo, regalato da amici e parenti attraverso un invito lanciato su facebook, è molto carino con tavoli in legno e sedie differenti, e si ispira ai ricoveri del Sud America. E i prezzi? Vanno dai €28 per un posto letto a €80 per una camera doppia, €110 per una tripla e €150 per una quadrupla. L’aperitivo ha prezzi modici e non è molto fornito. Consigliatissimo il brunch domenicale che si aggira sui €15.
CascinaCuccagna. Nel cuore di Milano, in zona Porta Romana, proprio quest’anno ha aperto i battenti l’ostello della cascina. 16 posti letto,2 camere da sei posti letto e due doppie, check in automatizzato grazie ad un totem disponibile h24 e poi salottino condiviso, libreria internazionale, guide turistiche, pubblicazioni, wi fii gratuito, utilizzo del giardino e dell’orto dove poter godersi la colazione. Un ottimo bistrot accoglie gli ospiti per pranzi e cene vegetariani senza glutine e con prodotti a km 0. Un piccolo shop offre la possibilità ai villeggianti di acquistare prodotti tipici locali. Un’oasi di verde nel cuore della metropoli, dove poter partecipare ed assistere ad interessanti eventi su tematiche ambientali, ecologia e sostenibilità e dove potersi godere un aperitivo very green. Prezzi delle camere vanno da €25 a €45.
GogolOstello. Situato in zona Pier della Francesca, in via Chieti 1, vicina alla nuova metro Lilla Domodossola, l’ostello si distingue per essere un vero e propriocaffè letterario, un punto di incontro per una comunità aperta e multietnica. Carissimo l’arredo della parte comune che ricorda un po’ le case inglesi con questi muri a righe gialle e bianche. L’ostello conta 7 camere con bagno, da 2, 4, 6 posti e, oltre ai soliti servizi presenti un po’ in tutti gli ostelli, propone in più welcome drink, itinerari personalizzati e inediti della città, book crossing e tantissimi eventi culturali aperti al pubblico, di cui alcuni molto curiosi. Oltre a presentazioni di libri, aperitivi etnici (consigliatissimo), letture di poesie, laboratori di riciclo creativo, troviamo anche corsi di Forrò, un ballo brasiliano, corsi di scrittura narrativa, proiezioni di documentari. Insomma non ci si annoia mai al Gogol che punta ad affermarsi come un vero e proprio spazio interculturale meta ambita da tanti milanesi alla ricerca di novità ed eventi fuori dalla massa. In merito ai prezzi dei soggiorni è sicuramente tra i più chip: si va da €28 per la camera da6 letti a €50 per la doppia uso singola.
Madama Hostel&Bistrot. Aperto pochi mesi fa invia Benaco1, a due passi dalla metro Lodi, Madama Hoste&Bistrot è uno spazio creativo e culturale con una storia interessante da raccontare. E’ stato realizzato dal recupero di uno spazio dismesso, un ex caserma di polizia, completamente rinnovata utilizzato materiali di recupero grazie all’intervento di volontari per lo più studenti di design che, reclutati tramite i social, hanno avuto l’opportunità di mettere le mani in pasta e di imparare una nuova professionalità. Lampade, tavoli, sedie, bancone, tutto è realizzato con materiale recuperato, per la serie, nulla si distrugge, tutto si trasforma! L’ostello propone tipologie di camere femminili, miste e intime doppie, tutte dotate di servizi e confort: C’è anche un’area relax con sauna e vasca idromassaggio. Incluso nel prezzo anche un drink di benvenuto e cena a buffet. Più che un ostello sembra un hotel luxury! Ovviamente non poteva mancare il bistrot aperto dalle 8 alle 23 che propone per ora solo colazione e aperitivo. A breve sarà possibile provare la cena. La chicca? Sulla parete del bistrot si possono ammirare delle porte recuperate e trasformate in opera d’arte dalle mani dello street artist Zed1 (Marco Burresi) che ha abbellito anche le pareti esterne all’ostello. In merito ai prezzi si va da €34 per la camerata e €85 per la camera doppia ad uso privato. Nonostante sia partito da pochissimo, l’ostello è quasi sempre in over booking e frequentatissimo già da una clientela prevalentemente giovane ed estera. C’è gente che arriva addirittura dall’Australia e dagli Usa! Anche qui ampio spazio agli eventi: nel club Ohibò collocato nei locali sottostanti è possibile assistere a performance di artisti, dj set, mostre ecc.