MO – PUGLIA BISTROT. LA TRADIZIONE PUGLIESE NEL CUORE DI BRERA
Ed eccoci tornate alla nostra rubrica #Pugliami! Sempre alla ricerca di sapori a noi familiari, stavolta siamo andate a provare il Mò – Puglia Bistrot, un piccolo locale pugliese nel cuore di Brera, in via Pontaccio 5. Il nome è un intercalare tipico pugliese, “mò”, che deriva dal latino “mox” e significa “ora, adesso”, a volte usato anche in maniera rafforzativa “mò mò” per dire “proprio adesso, in questo preciso momento”.
Il posto è davvero molto intimo, con pochi tavoli ed un grande bancone centrale, il tutto arredato con uno stile essenziale e rustico. I piatti di ceramica di Grottaglie dominano la parete a ridosso della cucina (a vista) dando un ulteriore tocco di colore all’ambiente. Su una parete la citazione dell’imprenditore Pierangelo Argentieri nonché proprietario del locale: “La cucina di Mò – Puglia Bistrot è una cucina consapevole… che la natura ha i suoi tempi, i suoi ritmi e le sue stagioni” racchiude un po’ la filosofia del locale. L’imprenditore pugliese ha voluto infatti creare un punto di ritrovo a Brera per assaporare le prelibatezze del tacco d’Italia, senza troppi fronzoli, in un ambiente che richiama la semplicità e la genuinità della cucina made in Puglia.
I piatti che si possono trovare al Mò sono quelli della più tipica tradizione pugliese: panzerotti fritti, focacce, orecchiette alle cime di rapa, parmigiana, ciceri e tria, riso patate e cozze. Ci sono anche taglieri di salumi e formaggi, insalate, panini e proposte per fare aperitivo.
Noi abbiamo scelto di provare due diversi tipi di panzerotti, due focacce ed un piatto di fave e cicorie. I panzerotti erano uno alla ricotta forte e l’altro zucchine e menta: entrambi ottimi, con una frittura ben eseguita. Tra le focacce abbiamo scelto la tipica focaccia barese al pomodoro ed un’altra farcita con capocollo di Martina Franca e stracciatella. Quest’ultima era davvero buonissima, con ingredienti freschi e di alta qualità. Siamo rimaste invece un po’ deluse dalla focaccia barese, perché non era molto saporita, oltre che leggermente oleosa. Il piatto di fave e cicorie, infine, era ottimo, come da tradizione.
Per terminare abbiamo scelto due pasticciotti, uno classico con crema pasticcera e l’altro al cioccolato. Purtroppo il dolce ci ha lasciate un po’ insoddisfatte perché presentava una grande parte vuota e asciutta all’interno. Il pasticciotto, si sa, deve essere pieno di crema e piuttosto schiacciato, non gonfio e alto come i muffin. Sicuramente questa è una delle migliorie che dovrebbero apportare.
Mò – Puglia Bistrot si caratterizza anche per i suoi prezzi onesti e un buon rapporto qualità/prezzo. Noi abbiamo speso €20 a testa, compreso il vino. E, a proposito di vino, sono stata molto contenta e stupita di trovare in questo locale il Saturnino, vino Negroamaro rosato di Tenute Rubino, un’azienda vinicola del brindisino, una chicca del Salento di ottima qualità.
L’impronta più salentina è data dal fatto che il proprietario è della zona del brindisino. E’ infatti lo stesso della nota Tenuta Moreno, una masseria vicino Brindisi elegante e chiccosa che ospita matrimoni, congressi e altri tipi di eventi. Per la serie “un nome una garanzia”.
Mò – Puglia Bistrot
Via Pontaccio 5
Tel 02.36737385
Francesca Trane