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L’azienda pugliese The Digital Box con ADA X sta rivouzionando il marketing. Intervista a Fabio Dell’Olio

The Digital Box

Oggi voglio parlarvi di un’azienda che si occupa di Intelligenza Artificiale applicata al marketing. Ne avete sentito parlare? Si tratta di sistemi hardware e software dotati di capacità tipiche dell’essere umano in grado di perseguire una finalità prendendo decisioni che, fino a quel momento, erano solitamente affidate agli esseri umani. Chatbot, Virtual Assistant, sistemi di Recommendation sono alcune delle principali applicazioni. Grazie all’IA (Intelligenza Artificiale) oggi è possibile affinare la propria strategia di marketing proprio perché l’utlizzo di questi strumenti consente di monitorare il mercato, fare sentiment analisi, efficaci e in tempi brevi.

E’ tutto molto interessante vero? Pensate al lavoro delle agenzie e freelance come si ottimizzerebbe! In occasione dello Iab Forum svoltosi nel novembre scorso, ho consosciuto The Digital Box, un’azienda pugliese con anche una sede a Milano, che, per l’occasione, ha lanciato ADA X, una piattaforma pazzesca, che rappresenta la rivoluzione del marketing moderno.

The Digital Box

Addio vecchi tool di monitoraggio e analisi dati! In un unico ambiente, grazie ad Ada è possibile avere il quadro generale della situazione: dati dei social, dell’advertising, email marketing, sentiment analisis, Sembrava un sogno qualche mese fa per molti web marketer invece è pura realtà a tutti gli effetti.

The Digital Box è cresciuta tantissimo negli ultimi anni: oggi conta 100 tra dipendenti e collaboratori distribuiti nelle cinque sedi della società Gioia del Colle, Milano, Siena, Barcellona, Palo Alto.

Ne abbiamo parlato con Fabio Dell’Olio, ufficio stampa dell’azienda, anche lui un pugliese a Milano, che ci ha dato informazioni sull’azienda e ci ha raccontato come funziona la piattaforma ADA X.

 

INTERVISTA A FABIO DELL’OLIO

 

Cos’è The Digital Box precisamente?

The Digital Box è nata alla fine del 2013 a Gioia del Colle, per volontà del suo fondatore, Roberto Calculli, un vero pioniere del mobile marketing in Italia, che ha creato un modello di business unico in questo settore, portando in poco più di 4 anni l’ex startup digitale sui principali mercati internazionali. Con le sue piattaforme di mobile marketing ed assistenti virtuali (chatbots) capaci di rivoluzionare il marketing convenzionale, e con i suoi 100 tra dipendenti e collaboratori distribuiti nelle cinque sedi della società (Gioia del Colle, Milano, Siena, Barcellona, Palo Alto), The Digital Box è già presente in 21 paesi del mondo, con oltre 300 Agenzie Partner e più di 10.000 account attivi, tra cui alcuni clienti finali importanti come BMW, Mercedes, Divani&Divani, Bata e McDonald’s.

 

Quali sono i plus di ADA X e a chi può utilizzare la piattaforma?

ADA rappresenta la rivoluzione del marketing moderno e la sfida frutto della convergenza digitale tra Social, Mobile e Intelligenza Artificiale (AI) alla portata di tutti: dall’agenzia di comunicazione fino al cliente finale che potrà con questa piattaforma verificare direttamente i risultati delle proprie campagne marketing. Tre sono le novità principali della nuova piattaforma ADA X, che in TheDB hanno battezzato come “The Next Level of Experience”:

  • Builder Landing Page Google AMP;
  • Digital Performance Index e Digital Perfomance App
  • il Virtual Marketing Assistant (Digital Human Interface).

Partendo dal nuovo builder (sistema per la creazione di contenuti) presente in ADA X, che consente di realizzare landing page con tecnologia Google AMP, che si caratterizzano per tempi di caricamento molto rapidi e permette al marketing di creare con molta semplicità pagine web e offre inoltre piena libertà di azione al creativo (blank canvas – tela bianca). Poi abbiamo il Digital Performance Index è un indice compreso tra 1 e 100 che permette, già a colpo d’occhio e senza essere marketer esperti, di conoscere lo stato di salute della presenza digitale del brand. ADA X traduce le principali informazioni di visibilità (Visualizzazioni, Visualizzazioni uniche, Interazioni, Conversioni) in informazioni, dirette e immediate, a vantaggio di chi deve verificare e controllare l’andamento delle campagne. Il cliente finale potrà ricevere più semplicemente e in tempo reale informazioni di dettaglio sull’andamento delle campagne dalla propria agenzia, anche attraverso un’app per smartphone, senza dover interpretare report e complessi grafici sulle campagne ADV. Infine con ADA Virtual Marketing Assistant, TheDB vuole realizzare il primo Assistente Virtuale al marketing,  frutto di tecniche di Intelligenza Artificiale e grafiche (Digital Human Interface). Una vera guida per il lavoro quotidiano delle agenzie di comunicazione, capace di fornire informazioni e suggerimenti sul migliore utilizzo della piattaforma, analizzare i dati delle campagne e suggerire la migliore strategia da intraprendere. Ciascuno potrà infine personalizzare a proprio piacimento il collaboratore virtuale.

The Digital Box
Con ADA Virtual Marketing Assistant, TheDB vuole realizzare il primo Assistente Virtuale al marketing

Quali sono le release future della piattaforma?

ADA X è l’ultima versione della piattaforma, presentata per la prima volta a IAB Forum Milano lo scorso novembre, e il suo obiettivo è quello di ottimizzare i risultati delle campagne di comunicazione, garantire un maggiore ritorno degli investimenti e consentire maggiore rapidità nello svolgimento delle operazioni con risparmio di costi. Secondo TheDB sarà “AI-driven Media Agency” l’evoluzione naturale per la tradizionale agenzia di comunicazione.

Secondo te come si evolverà il mondo del marketing tra dieci anni?

Le statistiche parlano chiaramente di una crescita irreversibile del mobile marketing e nel futuro la connessione da smartphone e l’acquisto via mobile diventeranno la regola. L’interattività con le macchine attraverso il linguaggio sarà sempre più perfezionata per offrire agli utenti esperienze uniche  di consumo. Tutto sarà calcolabile e per le imprese ogni singolo investimento sarà misurabile. Con questa certezza all’Intelligenza Artificiale spetterà l’esecuzione delle campagne, sempre più ottimizzate, ma al fattore umano resterà comunque la creatività.

Raccontaci un po’ di te.

Ho iniziato come giornalista freelance per alcune testate locali e, dopo la laurea in Scienze Politiche e un Master in Media Relations al Sole 24 Ore, mi sono specializzato in Pubbliche Relazioni e Ufficio Stampa, con un focus particolare sulla comunicazione d’impresa (aziende, società quotate e startup) e nella comunicazione di eventi culturali, sportivi e sociali a livello nazionale. Ho lavorato come account e consulente per agenzie di comunicazione, case editrici e aziende di medio-grandi dimensioni tra Milano, Torino, Roma e Bari. Dopo una parentesi in Puglia di circa 4 anni, sono ritornato da pochi mesi a Milano per una nuova sfida nella comunicazione di una tra le più importanti società internazionali leader nella creazione e produzione di eventi a livello mondiale, una vera eccellenza della creatività italiana all’estero, nonché una delle poche aziende accreditate al mondo per la creazione e produzione di Cerimonie Olimpiche. Inoltre, negli ultimi anni, per esigenze professionali, mi sono avvicinato al mondo delle nuove tecnologie e del digital marketing, seguendo alcune ex startup innovative come la pugliese The Digital Box.

The Digital Box

Insomma dimentichiamoci una volta per tutte il marketing convenzionale. Grazie all’Intelligenza Artificiale si sta assistendo a una rivoluzione che porterà sempre di più le aziende ad aver dati precisi che consentiranno loro di rendere le loro strategie più efficaci.

Ringrazio Fabio dell’Olio per l’intervista e spero di poter approfondire un giorno i servizi forniti da ADA X, la piattaforma di The Digital Box.

 

 

 

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