BLOGTOUR #MILANOINVERTICALE: ALLA SCOPERTA DI NUOVE PROSPETTIVE
Ed eccomi finalmente a parlare di #Milanoinverticale, il mio primo blogtour in assoluto, il primo a cui ho partecipato e il primo a cui ho dato il mio contributo.
Quando Cristiana del blog Viaggevolmente, ideatrice e organizzatrice del tour, mi ha invitata a partecipare, mi sono talmente tanto entusiasmata che ho deciso di darle una mano. E sì perché Cristiana in fondo ha avuto un’idea geniale: quella di scoprire la città dall’alto al basso, dai grattacieli che sovrastano Milano alle cripte, luoghi nascosti e spesso poco conosciuti, ricchi di storia. Dalla nuova Milano all’antica Mediolanum siamo andati up and down per la città, alla scoperta di nuove prospettive che oggi voglio raccontarvi in questo post.
Indice
MILANO DALL’ALTO: DALLA TORRE UNICREDIT ALLA TERRAZZA DI CORSO COMO 10
La super chicca di questo tour è stata la visita alla Torre Unciredit, simbolo della nuova Milano e della città in trasformazione. Progettato dall’architetto argentino Cèsar Pelli e attualmente sede dell’Unicredit, con i suoi 231 metri di altezza, è il grattacielo più alto di Italia.
Un palazzo aperto appositamente per noi, tutto a nostra disposizione con una guida dedicata! Wow! Mi sono sentita davvero privilegiata! Normalmente infatti è chiusa al pubblico. Apre solo in occasioni di tour particolari come per esempio quelli organizzati da MilanoArte. Ci hanno anticipato che molto probabilmente apriranno la Torre al pubblico ad ottobre. Ma niente di ufficiale.
Saliti al 25esimo piano, abbiamo goduto di un panorama mozzafiato! Qui hai una prospettiva a 360° sulla città. Riesci a vedere tutto, il Duomo, la Torre Velasca, lo stadio San Siro, la zona nuova del Portello, persino le Alpi si vedono in lontananza. Ti senti davvero, per un attimo, padrone della città! Bellissima la prospettiva del Bosco Verticale: i due palazzi si trovano esattamente di fronte all’Unicredit Tower e a poca distanza. Deve essere bello vedere durante l’anno come cambiano i colori delle piante sui balconi! Dal 25esimo piano hai anche una bella visuale del Palazzo della Regione e del nuovo parco di Porta Nuova, la Biblioteca degli alberi, in fase di realizzazione (Il primo lotto di 7.500 mq è stato inaugurato il primo aprile scorso) che, con i suoi 90.000 mq, sarà il terzo parco pubblico di Milano.
Speravo ci portassero sopra la guglia invece non è possibile accedere. La guglia detta “Spire” ha un’altezza di circa 85 metri ed è stata assemblata pezzo per pezzo grazie ad un potente elicottero e ad un gruppo di operai specializzati nell’ ottobre 2011. La sua costruzione ha comportato diversi studi sul vento perché a quelle altezze riceve importanti sollecitazioni climatiche. Rivestito tutto in led, lo spire si illumina, come abbiamo notato in varie occasioni e festività.
Scendendo al secondo piano, abbiamo scoperto l’anima green di Unicredit. Qui c’è la Three House, un ambiente con alberi veri, dove le sale meeting sono realizzate all’interno di casette degli alberi fatte in legno. All’esterno un’ampia veranda ospita un piccolo orticello che può essere affittato a turno dai dipendenti. Che figata! Una zona dove rilassarsi in tutti i sensi! Questi sì che sono quei piccoli dettagli che un dipendente apprezza di un’azienda!! Siete d’accordo?
Vicino alla Torre Unicredit c’è il padiglione Unicredit progettato da Michele De Lucchi, l’architetto del Padiglione Zero. Anche questa struttura è dominata dal legno come il padiglione di Expo, a rappresentare il seme della crescita. Il Padiglione Unicredit è uno spazio multifunzionale che ospita mostre, esposizioni ed eventi.
Dalla Torre Unicredit abbiamo cambiato prospettiva e siamo saliti sulla Terrazza di Corso Como 10, indirizzo imperdibile per chi viene a Milano, sia per il meraviglioso negozio che per la galleria d’arte dedicata a Franca Suzzani. Non ero mai stata sul terrazzo e devo dire che la visuale mi è piaciuta moltissimo. Da qui si notano i contrasti della vecchia e nuova Milano che rendono ancora più affascinante la città. La terrazza è inoltre un posto ideale dove rilassarsi, magari nelle ore meno calde lontano dal caos di Corso Como.
MILANO SOTTERRANEA: dalla Cripta di San Sepolcro alla cripta di San Giovanni in Conca
Sapevate che sotto la Chiesa di San Sepolcro nell’omonima piazza, si trova l’antico Foro Romano di Milano la piazza principale del centro cittadino di Mediolanum? Qui si svolgevano le principali attività civili e religiose. C’erano infatti la Curia dove si riuniva il Senato, la Basilica dove si amministrava la giustizia, i templi per le cerimonie religiose, botteghe e negozi. Questo era il punto dove si incrociavano il cardo e il decumano, il fulcro dunque dell’antica città romana. Oggi di tutto questo si può ammirare parte della pavimentazione fatta di lastre di pietra bianche.
Tracce del Foro Romano possiamo vederle anche sotto la chiesa di San Sepolcro dove si trova l’omonima cripta, aperta al pubblico dopo 50 anni nel 2016. Un posto magico che trasuda storia. Qui puoi ammirare decorazioni, parti di affreschi e resti antichi che ti raccontano una storia millenaria. Sorta nel 1030 la cripta era stata scelta da San Carlo Borromeo per le sue preghiere, come si nota dalla statua in terracotta raffigurante il santo. Inoltre fu un luogo di sepoltura per importanti famiglie milanesi. Ciò che salta all’occhio è una palma di rame che, collocata al centro del cardo e del decumano, rappresenta la sapienza. Sapevate che questo posto fu visitato da Leonardo da Vinci? E vi dirò di più. Sul Codice Atlantico Leonardo indicò la Chiesa e la cripta come “vero mezzo” della città, incontro tra cardo e decumano. E’ insomma un posto di grande fascino, ricco di chicche storiche, in grado di offrirti una prospettiva nuova sulla città.
Da Piazza San Sepolcro ci siamo poi dirette in Piazza Missori dove qui c’è un’altra chicca storica tutta da scoprire, la Cripta di San Giovanni in Conca. Hai presente quelle mura antiche che si vedono proprio sulla piazza? Ecco, è proprio lì sotto la cripta. Basta scendere e scoprire un altro pezzo di storia di Milano. La cripta altro non è che quello che è rimasto della basilica di San Giovanni in Conca risalente al 1500. Qui vennero collocati i monumenti funebri di Bernabò Visconti e di Beatrice Regina della Scala, attualmente presenti nei musei civici del Castello Sforzesco. Nel corso dei secoli la chiesa ha vissuto diverse vicissitudini. Alla fine del 1800 vennero demolite le navate e il campanile e nel 1949 venne completamente demolita per costruire viali ed edifici. Quello che rimane oggi è appunto l’abside e la cripta ipogea, unico esempio di cripta romanica esistente a Milano, dove puoi ammirare alcuni reperti romani e medioevali
SUI TETTI DELLA GALLERIA VITTORIO EMANUELE
Per finire in bellezza il tour ci siamo ritrovati sull’Highline Galleria. Il percorso lungo la Galleria Vittorio Emanuele. Da quì hai una bellissima visuale di Piazza Duomo e dei dintorni. Puoi ammirare la Torre Velasca, il palazzo Martini e tutta via Torino e percorrendo il camminamento fino alla fine puoi ammirare lo skyline della Nuova Milano. Ma ciò che mi affascina maggiormente sono i tetti delle case con i loro carinissimi comignoli. Non sembra affatto di essere in una grande città!
I tetti della Galleria sono inoltre un posto da vivere. Da qualche mese a questa parte puoi partecipare ad eventi interessanti come per esempio il cinema sui tetti, l’aperitivo, il picnic sui tetti, insomma un’interessante alternativa ai locali.
Abbiamo beccato davvero una bellissima giornata perciò ci siamo godute il tramonto da prospettive inconsuete e ci siamo divertiti a scattare selfie e a immortalarci in pose simpatiche.
PRANZO SPECIALE DA DELIFRANCE
Dopo le camminate e i live twitting, la fame si fa sentire. E così ci siamo fermati per un pranzo veloce da Delifrance, un angolo di Francia a Milano. L’avevo conosciuto lo scorso anno durante l’inaugurazione e mi ha fatto piacere riscoprirlo in occasione di questo tour. La titolare Francine e il suo staff ci hanno accolto con tanto calore e con pietanze davvero ottime: quiche, eclair, macaron, cornettini salati e spritz alla francese come il “Paris je t’aime”. Voglio tornarci al più presto per riprovare questo buonissimo cockatil e non solo!
Come tutte le esperienze vissute in gruppo, ciò che mi porto da questo blogtour sono anche i bei momenti trascorsi insieme agli altri blogger. Ho conosciuto blogger in gambissima, e ho avuto modo di rivedere alcuni che già conoscevo, come la mitica Sara del blog Pinalapeppina, inconfondibile amica di avventure milanesi, Nicoletta Sala del blog OneTwoFrida sempre in compagnia della sua simpaticissima ranocchietta, gli instagramers Luigi Sutera, “quello dello specchio” (@luigisutera12 su Instagram) che ho visto finalmente all’azione insieme al suo amico Matteo Pirovano (@Totema_ su Instagram) , “quello dei salti” e Cristiana Pedrali grande organizzatrice di blogtour!
Un ringraziamento speciale va al bravissimo Giacomo di MilanoArte che ci ha accompagnato durante tutto il tour!
E tu hai mai visitato Milano dall’alto in basso? Quali sono le tue prospettive preferite? Raccontami la tua esperienza.