Forrest in Town: un borgo residenziale green in Barona
In una città in cui il ritmo frenetico può diventare travolgente trovare un a casa in un angolo di serenità e verde può sembrare un sogno irraggiungibile. Ma per i fortunati abitanti di Forrest in Town questo sogno è diventato realtà. Sto parlando del nuovo complesso residenziale sorto poco tempo fa nel centro storico del quartiere Barona, un complesso che occupa quasi un intero isolato tra via Biella, Via Simone Martini e Via Bonaventura Zumbini.
In controtendenza rispetto alla contemporanea verticalità urbana, lo studio DFA Partners di Daniele Fiori in collaborazione con Boffa Petrone & Partners ha dato vita ad un nuovo concept abitativo basato sul modello del condominio orizzontale: Forest in Town è un quadrilatero chiuso, di due-tre-quattro piani fuori terra, di 89 unità abitative cielo-terra per un totale di 10.000 mq complessivi, con giardini e patii privati, 5 spazi commerciali, aree fitness e ricreative, un parco interno di quattromila e cinquecento metri quadrati e un orto aeroponico condominiale a cura di Agricooltur.
Un nuovo modo di abitare
Si tratta di un progetto innovativo che ha trasformato un ex fabbrica in un borgo residenziale green fatto di casette colorate. Forest in Town è frutto di una riqualificazione urbana e architettonica che nasce dal recupero di un’ex area manifatturiera in parte abbandonata dove un tempo sorgeva l’ex industria Galbani, memoria del passato produttivo dell’area. Anziché costruire grandi complessi fatti di grattacieli, l’architetto Daniele Fiori creato una continuità col passato riproducendo un luogo dal sapore antico e, grazie all’uso delle nuove tecnologie e materiali, ha voluto puntare sulla “qualità” mettendo al centro le persone e il loro benessere.
Forest in Town è infatti un nuovo modo di vivere e abitare la casa, che torna ad essere un luogo favorevole alla vita dell’uomo, dove è l’attenzione all’ambiente e alla sua salute a essere prevalente. Nella costruzione del complesso sono state impiegate tecnologie innovative ispirandosi però al passato. Le case richiamano lo spirito del borgo residenziale d’epoca, con le finiture e il fascino caratteristico delle case di ringhiera del sud di Milano. Dettagli dalla sottile raffinatezza, come ad esempio i serramenti in legno, le sagome e i contorni in rilievo, o i solai e la struttura di copertura che godono di travi in legno a vista, evocative di uno charme d’antan rivisitato in chiave contemporanea.
I dettagli del progetto
Gli edifici sono certificati in classe A4 per il consumo di energia e sono alimentati da un sistema di pannelli fotovoltaici installati sulle coperture di alcuni dei fabbricati. I tetti in legno ventilati evitano inoltre i fenomeni di condensa e riducono le elevate temperature estive. Il controllo degli impianti di climatizzazione delle unità abitative, garantito da pannelli radianti a pavimento in inverno e ventilconvettori per l’estate, è affidato a un sistema di automazione domotica di nuova generazione, che consente di gestire la maggior parte delle funzioni e delle applicazioni relative a comfort, sicurezza, risparmio energetico e comunicazione.
Gli interni delle abitazioni sono qualcosa di pazzesco: sono andata a fare un tour nelle pochissime abitazioni non ancora vendute, e ti assicuro che l’effetto è super wow anche dentro. Ampi living con cucina a vista nella zona terra arricchiti da un giardino da un lato e da una verandina dall’altro, a questi si aggiungono un primo piano dotato di camera da letto con cabina armadio molto aerosa e con tanta luce naturale e una tavernetta con bagno dove si sta freschissimi. La casa dei miei sogni l’ho trovata proprio qui!
La ciliegina sulla torta è il fantastico e innovativo orto condominiale che si trova in una zona comune e si espande fino al livello del seminterrato, al di sotto del parco. Non un semplice orto ma un orto aeroponico che, sfruttando la tecnologia per la coltura “fuori suolo” progettata da Agricooltur®, permette agli abitanti di avere ogni giorno verdura fresca con un ridotto uso di acqua, in ambiente controllato e dalle eccellenti proprietà organolettiche. Qualcosa di mai visto prima! Solo per questo vale la pena vivere lì! Attualmente sono coltivati basilico, insalata e qualche altra verdura ovviamente in base alle stagioni provvedono a coltivare verdure diverse. Quindi niente orto con la terra, zero spreco e zero sbattimento per i condomini che, grazie ad un’app possono ordinare la verdura che preferiscono. Incredibile!
Forrest in Town del Gruppo Building e davvero un un borgo residenziale dall’atmosfera bucolica, un’oasi verde in città che non ti aspetti che, a differenza di molti grandi complessi residenziali, si inserisce benissimo nel contesto e sembra essere proprio un’evoluzione naturale di quello che un tempo era quell’area.
Ringrazio l’ufficio stampa Nicoletta Murialdo per avermi fatto scoprire questo nuovo quartiere e per avermi invitato al press tour.
Per maggiori informazioni clicca qui.
Articolo in collaborazione con Nicoletta Murialdo Press Office