VENTURA PROJECT CON “VENTURA FUTURE” SI SPOSTA A LORETO
Ventura Project, il circuito di design che raccoglie designer emergenti, in occasione del prossimo Fuorisalone in programma dal 17 al 22 aprile 2018, avrà un nuovo quartier generale: si chiama FutureDome e si trova in via Paisiello 6 in zona Loreto. Lo ha annunciato ufficialmente Fulvia Ramogida, project manager di Ventura Projects, durante la conferenza stampa tenutasi l’8 febbraio scorso nel suggestivo palazzo Liberty del ‘900.
Già verso la fine dello scorso anno c’erano stati dei rumors a riguardo ma abbiamo dovuto attendere il mese di febbraio per avere la conferma e conoscere le motivazioni di tale scelta. Un po’ sinceramente mi dispiace di questo cambiamento, ero molto affezionata al distretto Ventura-Lambrate. Mi piaceva l’idea di esporre il design in ex spazi industriali e in più in una zona defilata e poco conosciuta che, proprio grazie al Fuorisalone si animava e si faceva conoscere al mondo. E’ infatti merito di Ventura Project se questo quartiere di Milano oggi è entrato nelle mappe turistiche della città. Il trasferimento da Lambrate a Loreto nasce più che altro da una esigenza intrinseca, e cioè dalla volontà di migliorare, cambiare e sperimentare. Ventura Project ha voluto puntare tutto sulla ricerca della qualità, pertanto il numero degli espositori è stato ridimensionato. Di qui la necessità di cercare un nuovo spazio.
Indice
VENTURA FUTURE: LOCATION E DESIGNER
La prima edizione di Ventura Future si svolgerà in FutureDome, un tempo luogo di incontro del movimento Futurista, oggi luogo di ricerca e spazio dedicato all’arte contemporanea, uno spazio poco conosciuto dai milanesi che ha una storia straordinaria alle spalle. Ci saranno inoltre altre location che affiancheranno il quartier generale, come l’ex Facoltà di Farmacia dove si raduneranno scuole e accademie del design e il Loft di via Donatello 36 un luogo di lettura, tipico dei quartieri residenziali borghesi e milanesi.
E’ sempre piacevole partecipare alle conferenze stampa perché scopri realtà, persone e storie interessanti. Durante la presentazione di Ventura Project, sono stati infatti presentati alcuni dei marchi e artisti che esporranno in occasione del Fuorisalone. Come la carpenteria artigianale veneta Mingardo, che, con la direzione di Federica Biasi, presenterà la nuova collezione che includerà opere dei designer Mae Engelgeer, Valerio Sommella e Denis Guidone. Troveremo anche Le Dictateur alias Federico Pepe, che, con Patricia Urquiola presenterà “Don’t Treat me Like An Object”, un nuovo progetto di realtà vituale sugli oggetti intelligenti, in collaborazione con Proxima Milano. Poi ci sarà Editions Milano, che presenterà la nuova collezione di lampade a sospensione fortemente ispirato alle architetture Bauhaus oltre a una serie di mobili in cui un materiale tradizionale viene interpretato in modo innovativo. Non mancheranno le scuole come la danese Design School di Kolding , che porterà a Milano una mostra-installazione sul design del gioco, mentre lo chef creativo olandese Jasper Udink ten Cate esporrà un tavolo da cocktail realizzato insieme a Hartweil ed Ecopixel, unendo la gastronomia con i mondi di design e arte. Insomma ne vedremo delle belle!
FUTURE DOME: DA LUOGO DI INCONTRO DEI FUTURISTI A SPAZIO DEDICATO ALL’ARTE CONTEMPORANEA
FutureDome sarà il quartier generale di Ventura Future, un luogo affascinante e suggestivo e soprattutto una chicca storica di Milano. Un tempo questo Palazzo Liberty era il luogo di ritrovo, di lavoro e di dibattito di artisti appartenenti al movimento Futurista. Durante gli anni Quaranta, figure come Acquaviva, Belloli, Masnata, Regina, e persino le figlie di Marinetti, ponevano le basi per nuovi movimenti tra cui la Poesia Concreta e Visuale, l’Arte Programmata e Cinetica. Deve essere una vera emozione esplorare e vivere questi spazi. Oggi FutureDome, curato da Isisuf (Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo) e diretto da Atto Bellolli Ardessi, è un progetto di housing museale dedicato all’arte contemporanea che ospita periodicamente mostre di artisti emergenti.
Il palazzo è sviluppato in veri e propri appartamenti (attualmente ancora in fase di ristrutturazione) più alcune sale dove si svolgono le esposizioni. Quì gli artisti, selezionati direttamente da Isisuf, vengono ospitati e quì stesso possono lavorare ed esporre le loro opere. La fluidità degli spazi permette loro di installare di micro-universi dal forte impatto sensoriale ed estetico. Con il restauro del palazzo Liberty e la nascita di FutureDome, un altro pezzo di storia della città è stata restituita ai milanesi.
Se volete visitarlo in anteprima, potete approfittare della retrospettiva “Auto Sacramental” di Guido Van der Werve in programma dal 28 febbraio. La mostra include quindici lavori tra video e videoinstallazioni che preparano gli ambienti domestici del palazzo alla performance inedita che, in programma il 9 aprile, vedrà un’orchestra di oltre venti elementi e musiche composte da Guido van der Werve. Fantastico! L’intero progetto verrà messo in scena durante i giorni di finissage e verrà realizzato durante la settimana di MIART (13-15 aprile 2018). Un’occasione dunque per scoprire questo gioiellino nascosto di Milano.
VENTURA CENTRALE SECONDA EDIZIONE
Durante la conferenza stampa Ventura Project ha presentato anche la seconda edizione di Ventura Centrale. Dallo scorso anno, come ben sapete, abbiamo questo nuovo distretto del design, un nuovo luogo di esposizione collocato sotto la Stazione Centrale, ricco di fascino e suggestione. Quì infatti si trovano gli ex Magazzini Raccordati, in via Ferranti Aporti, un tempo usati come laboratori, studi e depositi, rimasti chiusi e inutilizzati per trent’ anni.
Grazie a Ventura Project, questi spazi abbandonati, hanno trovato una nuova vita e, dallo scorso anno sono stati riaperti per ospitare marchi di design internazionali e designer sempre alla ricerca di un modo originale per presentare il loro lavoro. In occasione di questa seconda edizione, Ventura Centrale presenterà un mix eclettico di design contemporaneo mettendo in mostra sia artisti emergenti che marchi consolidati, quali: Nitto, Asahi Glass, Stephan Hürlemann e horgenglarus, Surface Magazine con David Rockwell, Editamateria con Antonio Aricò, Baars & Bloemhoff, EILEEN FISHER presenta DesignWork, a cura di Li Edelkoort, e un progetto di Fabrica. Surface, la principale rivista americana di design presenterà “The Diner” in collaborazione con l’architetto David Rockwell, un’interpretazione contemporanea indimenticabile del “diner americano”
Non ci resta allora che attendere aprile per una totale immersione nel design.
INFORMAZIONI
Fuorisalone 17-22 aprile 2018
Ventura Future via Paisiello 6, via Donatello 36 e viale Abruzzi 42.
Ventura Centrale via Ferrante Aporti 15.