Zibido san Giacomo: pedalando tra cascine e risaie lungo il Naviglio Pavese
Poco fuori da Milano vicino Rozzano, è nato un nuovo itinerario ciclabile che si snoda lungo il Naviglio Pavese, tra cascine, risaie, agriturismi, atelier di artisti. Si chiama Zigò, parte dal comune di Zibido San Giacomo e percorre 14 tappe per 20 km offrendo molteplici esperienze: dalle degustazioni alle visite guidate di alcuni tesori nascosti, dagli atelier di artisti alla scoperta di chicche e curiosità del territorio. Un’immersione nella natura e nella cultura del territorio che ti permette di staccare la spina e scoprire tante chicche di questa zona ancora poco esplorata e conosciuta.
La Lombardia è davvero ricca di itinerari ciclabili davvero interessanti e Zigò possiamo dire che rappresenta una new entry nel panorama delle ciclabili lombarde.
Siamo nel Parco Agricolo del Sud, posto incredibile, dominato da cascine, aziende agricole e agriturismi, chiesette rurali, luogo ideale per chi ama correre, camminare, pedalare nel verde, un posto che mi ha sempre incuriosita ma che non ho avuto mai modo di esplorare. E così munita di mappa e di bici, mi sono avventurata in questo itinerario davvero suggestivo che mi ha permesso di percorrere 7 delle 14 tappe previste dall’itinerario.
Indice
CASCINA SALTERIO – MUSA
Una cascina del Trecento, dove la Famiglia Salterio divenuta proprietaria nel 1837 vi creò un villaggio agricolo autosufficiente su modello di Crespi d’Adda. Chissà come doveva essere la vita in cascina! Ce lo mostra il MUSA, museo interattivo del gusto e del paesaggio, ospitato oggi all’interno del complesso. Pannelli informativi raccontano i lavori del passato, come la mondina, il fabbro, il contadino, la storia delle colture locali, riso e mais mentre nella sala multimediale puoi immergerti nel territorio e scoprire tante curiosità. La chicca è la possibilità di vivere un’esperienza interattiva grazie a speciali sensori 3D che ti consentono muoverti in un’antica fattoria e in una chiesa del secolo scorso. E sì perché ho scoperto che le chiese erano luoghi importanti per le cascine, scandivano la vita dei suoi abitanti oltre ad essere testimonianze importanti della cultura del posto. Un luogo davvero interessante il MUSA, un’occasione per tutti, per adulti e bambini per conoscere meglio il territorio e capire quanto esso sia stato importante per lo sviluppo di Milano.
Cascina Salterio – MUSA, via Alzaia Naviglio Pavese, 7 frazione di Moirago , Tel 02900201.
IL NAVIGLIO PAVESE
Percorrere in bici il Naviglio Pavese è davvero un’esperienza rigenerante soprattutto durante le belle giornate. Ti regala scorci suggestivi e quadri viventi. Il paesaggio che si riflette sull’acqua ha poi qualcosa di poetico. Quando ammiro i Navigli penso a quanto l’uomo sia stato ingegnoso. Si tratta infatti di un vero e proprio capolavoro di ingegneria idraulica. Milano seppur collocata in una posizione strategica, in mezzo alla pianura e circondata di acqua, tuttavia non riceveva direttamente quest’acqua. Ed ecco la costruzione di canali, inizialmente utilizzati solo per l’agricoltura, successivamente anche per il trasporto di merci. Il Naviglio Pavese nasce come canale navigabile che univa Milano a Pavia; lungo 33 km e con 12 conche, prende le acque dalla Darsena di Porta Ticinese a Milano e sfocia nel Ticino a Pavia. La sua realizzazione fu susseguita da varie peripezie durate cinque secoli. Furono i Visconti a costruire il canale nel 1359 ma non era navigabile. Il progetto di un canale navigabile venne abbandonato a causa dei tanti dislivelli. Solo nell’800 il l progetto venne portato a termine dagli austriaci che completarono il progetto, tra il 1817 e 1819. Lungo il Naviglio Pavese si possono ammirare i campi di risaie e qualche cascina con vendita diretta di prodotti a km 0.
ZIBIDO SAN GIACOMO E LA SUA CHIESA
Tappa imperdibile è Zibido San Giacomo un paesino di poco più di 6000 anime collocato all’interno del Parco Agricolo del sud. Una delle chicche di questo paesino è la Chiesa di San Giacomo che rappresentanza la presenza architettonica e artistica più interessante del comune.
La storia di questa chiesa è legata al culto di san Giacomo il cui corpo, secondo la leggenda sarebbe stato trasportato dal vescovo milanese Eustorgio da Costantinopoli a Milano con il sarcofago presente proprio davanti la chiesa. Accanto al sarcofago si erge la colonna in memoria della scampata peste del 1630. All’interno puoi ammirare antichi affreschi alcuni risalenti al ‘500 come quelli presenti nella cappella di San Giacomo e l’affresco della Madonna col Bambino. Mentre in sacrestia, si trova il più antico affresco della Chiesa, raffigurante un santo con aureola.
ATELIER CARLO MONTANA
Proprio vicino alla Chiesa si trova l’Atelier di Carlo Montana, una vera chicca da scoprire. Pittore locale dal 1977 espone in tutto il mondo con personali e collettive. La sua specialità sono i ritratti dei cantanti, i grandi della musica. Fin qui niente di particolarmente eclatante. Ciò che lo rende curioso e per cui vale la pena conoscerlo è che questi ritratti li ha realizzati durante i concerti delle note star della musica mondiale: Janis Joplin, Jimi Hendrix, I Beatles, Bono Vox ecc. E non solo ritratti di cantanti, Carlo dipinge anche grandi chitarre per esposizioni e mostre. E’ curioso visitare il suo atelier e soprattutto il suo laboratorio pieno di CD, e vinili dove organizza anche eventi. Si chiamano Home Concert concerti privati di talenti emergenti per una cerchia ristretta di persone massimo 60/70 persone, con l’intento di far conoscere ed apprezzare nuove proposte musicali legate al rock. Il concerto è anticipato da un momento conviviale per conoscersi, un aperitivo preparato dalla sapienti mani della moglie Orsola, eccellente cuoca. Non male vero? Sono curiosissima di partecipare a un home concert!
Atelier Carlo Montana, Largo Garibaldi 7, frazione San Giacomo.
LE CASCINE
Il territorio di Zibido è ricco di cascine e agriturismi, dove puoi acquistare i prodotti o fermarti per una pausa a base di prelibatezze a chilometro zero e curiosare tra chiesette, vecchi mulini e abitazioni dei contadini. Un’oasi green appena fuori Milano: qui mucche, galline, girano libere per i campi e la produzione segue i ritmi naturali. Formaggi, yogurt, salumi, marmellate, riso, miele, questi sono i prodotti che la maggior parte delle cascine vendono direttamente al pubblico. Nella zona si contano addirittura 29 cascine molte ancora in attività. Noi ne abbiamo visitate tre, ma il percorso ciclabile Zigò permette di vederne altre.
CASCINA PIOLTINO
La prima cascina che abbiamo visitato è la Cascina Pioltino (Frazione San Giacomo), un vecchio cascinale a corte lombardo risalente al 1200 che oggi ospita un agriturismo. La cascina conserva ancora la chiesetta attualmente sconsacrata, un tempo elemento importante per la vita dei suoi abitanti: le sue campane scandivano i momenti della giornata di chi viveva in cascina. L’agriturismo propone menù tipici a base di prodotti lombardi e a richiesta anche menù specifici a base di trippa per esempio, oppure caseoula. Il tutto a base di prodotti della terra.
CASCINA FAMEGRO
Percorrendo la ciclabile si arriva a Cascina Femegro (Frazione San Giacomo) caratteristica per la sua struttura, tipico cascinale fortificato quattrocentesco. Conserva ancora un vecchio mulino che è possibile vedere oltre la stalla. Qui vengono allevati 35 capi di bestiame mentre l’azienda agricola coltiva riso e mais.
I prodotti della terra possono essere poi acquistati nello spaccio presente all’ingresso. All’attività agricola inoltre, la cascina affianca quella didattica rivolta alle scuole con laboratori pratici.
CASCINA CA’ GRANDE
Ultima cascina visitata è la cascina Ca’ Grande (via San Giacomo 15, frazione Zibido) un gioiellino immerso nel Parco Agricolo del Sud, una chicca storica tutta scoprire. Basta guardare l’esterno per intuire che si tratta di una dimora storica di pregio. L’edificio è infatti un’antica casa di caccia risalente alla fine del quattrocento costruita dai Pusterla, castellani di Binasco. A quanto pare qui ci passarono anche gli Sforza. Un gioiellino storico e un esempio di architettura tardo gotica in Lombardia immersa in un bellissimo parco. All’interno si possono ammirare le stanze con arredi antichi e, sulle pareti, si possono vedere ancora degli affreschi. Un piccolo museo che è possible visitare su richiesta.
L’edificio fa parte dell’azienda agricola Zipo specializzata nella produzione di formaggi prodotti dal latte delle proprie mucche. L’azienda produce anche riso che viene lavato ed essiccato in una pilatrice meccanica antica. Tutti i prodotti possono essere acquistati nello spaccio dove è presente anche un distributore di latte crudo. Questo è davvero un posto incredibile!
Il percorso Zigò prosegue toccando altre tappe altrettanto interessanti. A questo link puoi trovare la mappa completa. E, se non avete la bicicletta, no panic! Potete noleggiarla presso il Comune di Zibido San Giacomo.