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X MILAN: CACCIA AL TESORO ALLA SCOPERTA DI UNA MILANO NASCOSTA

Alla scoperta di una Milano nascosta

Sapevate che l’edificio dove si trova Peck, il tempio della gastronomia milanese, si chiama Casa Ferrario ed è uno dei primi palazzi della nostra città ad essere costruito nel tipico liberty milanese? Siete mai entrati nella Chiesa di Santa Maria presso San Satiro e avete prestato attenzione all’abside e al gioco prospettico realizzato dal Bramante?

Alla scoperta di una Milano nascosta
Chiesa di Santa Maria presso San Satiro

 

Sapevate che la Chiesa di San Sebastiano in via Torino è conosciuta come il “Pantheon lombardo”? Siete mai passati per via Bagnera la via più stretta di Milano teatro dei delitti del primo serial killer italiano nel lontano 1800? Sono certa che a gran parte di queste domande molti di voi non sanno rispondere, perché si tratta di posti che non avete mai visto o su cui non avete prestato attenzione. Eppure ci troviamo in pieno centro, vicino al Duomo, in una zona dove sarete passati mille volte ma che probabilmente presi dai propri pensieri e dalla maledetta fretta milanese, non ha destato il vostro sguardo. L’ho sempre detto, Milano è una città che ti sorprende continuamente: basta girare l’angolo, perdersi nelle viuzze anche quelle del centro, e scoprire angoli nascosti e curiosità storiche davvero interessanti. Pensavate di sapere tutto del cuore di Milano e, invece, anche nella zona più turistica, esistono angoli e percorsi meno noti che aspettano di essere scoperti.

 

Alla scoperta di una Milano nascosta
Via Bagnera

Lo ha ben capito Alisa Nesterova ideatrice di X Milan, la startup milanese che propone un modo alternativo e divertente per scoprire la città. Una russa innamorata di Milano, Alisa, trasferitasi per amore, si è subito appassionata e innamorata della città al punto da creare questa modalità innovativa di fare turismo. Ho già parlato di X Milan due anni fa in occasione del lancio. Da allora di strada ne ha fatta davvero tanta: Alisa è riuscita ad ingrandire la sua squadra, (oggi con lei ci sono anche Isabella, Marco, Veronica, Elena, Amad) e, dai quattro percorsi del 2015, oggi ne propone sette in diverse zone della città diventando un punto di riferimento per chi vuole conoscere una Milano nascosta e al di fuori dei circuiti turistici.

 

X MILAN
Dasinistra: Alisa Nesterova ideatrice di X Milan e la sua socia Isabella. Photo credits: X Milan

X MILAN: COME FUNZIONA

X Milan propone un nuovo modo di fare turismo, che unisce cultura e gioco. Come? Attraverso dei quiz e delle vere e proprie cacce al tesoro, dove i tesori da scoprire sono monumenti, locali, chiese, giardini, cortili, palazzi, negozi di Milano sia del passato che del presente che abbiano dietro un racconto e una storia curiosa. Il gioco è semplicissimo: bisogna dividersi in squadre da 2 a 6 persone e, armati di una mappa e di una mini guida, si parte alla ricerca delle chicche nascoste della città. Nella guida sono raccolte curiosità e aneddoti legati ai posti che si visitano che guidano i partecipanti alla ricerca dell’indizio e, per ogni tappa, c’è un quiz a cui bisogna rispondere. Ciò vuol dire che non basta arrivare per primi al traguardo ma bisogna aver risposto correttamente a tutte le domande. Il tour poi spesso si conclude in bellezza con una aperitivo conviviale in locali particolari ed esclusivi di Milano. Una bella occasione per vivere e scoprire la città in modo divertente ma anche per conoscere nuove persone. E sì, giocando in team, è inevitabile fare amicizia! E poi non mi dite che a Milano è così difficile conoscere gente. Bisogna solamente cercare le occasioni giuste per farlo! E X Milan è sicuramente una di queste.

Alla scoperta di una Milano nascosta

LA MIA ESPERIENZA

Ho avuto il piacere di partecipare anche io a uno dei tour proposti da X Milan. E’ stato divertente e ho scoperto tante chicche che neanche io, che sono curiosa e sempre attenta a scovare gli angoli più nascosti di Milano, conoscevo. Insieme ad altre blogger e instagramers  come Howtodoitbianca, Complementflou, @iry_sh, abbiamo formato la squadra delle “The Queens” e siamo andate alla scoperta di Corso di Porta Ticinese.

Alla scoperta di una Milano nascosta
Da sinistra: Elena Panciera e Alisa Nesterova di X Milan. La mia squadra “The Queens”:  Bianca di Howtodoitbianca, Flou di Complementflou, Irina @iry_sh

 

Pensavamo tutte di conoscere perfettamente la zona, invece ualà, abbiamo scoperto cose che voi umani….!! Qualche esempio? La Piazza Borromeo, di proprietà dell’antichissima famiglia Borromeo. Prima di allora non ero mai stata e, proprio quì abbiamo potuto ammirare  il Palazzo Borromeo risalente al 1200, della cui originaria costruzione rimangono la facciata in cotto lombardo e il portale quattrocentesco in marmo e poi la Chiesa di Santa Maria Podone oggi luogo di culto della comunità ortodossa.

 

Alla scoperta di una Milano nascosta
Dall’interno del Palazzo Borromeo si può ammirare la Chiesa di Santa Maria Podone

In via Morigi 2A ci sono inoltre i resti di un’antica domus romana, frammenti di un mosaico che decoravano una casa nell’antica Mediolanum. Che chicca ragazzi! E che ne dite dell’antica Chiesa di San Sisto sconsacrata e divenuta museo civico? Dal 1974 ospita il Civico Museo-Studio Francesco Messina, l’artista del “Cavallo Morente” esposto nella sede di via Mazzini a Roma della RAI. Periodicamente sono esposte anche opere di artisti contemporanei italiani e stranieri. Secondo me pochi sanno che dietro il ristorante “Pane e Vino” andando verso Corso di Porta Ticinese, si nasconde una torre romana testimonianza della prima cerchia muraria di Mediolanum.

Alla scoperta di una Milano nascosta
Civico Museo-Studio Francesco Messina

E vediamo se sapete da dove provengono le maestose colonne di San Lorenzo? Non si conosce la loro precisa collocazione originaria ma si sa per certo che provengono da un antico edificio della Milano imperiale. E sapete perchè il famosissimo Vicolo dei lavandai lungo l’Alzaia Naviglio Grande non è dedicato alle lavandaie? Perché fino al 1800 erano gli uomini ad occuparsi del servizio di lavaggio, ed erano riuniti addirittura in una confraternita quella dei Lavandai di Milano! Di curiosità scoperte durante il tour ce ne son davvero tante. Ma non voglio svelarvele tutte altrimenti rischierei di farvi perdere il “priscio” (ve lo dico alla pugliese così rende meglio) di partecipare al percorso di X Milan.

Il nostro tour si è concluso in bellezza con un aperitivo in una location d’eccezione, un secret bar di cui ho parlato qualche annetto fa in un post. Si tratta di Ma’ Hidden Kitchen, un loft fantastico con tanti oggetti vintage (adoro il vintage) gestito da dei perfetti padroni di casa Lele e Melissa che ci hanno accolto con stuzzicherie golosissime e ovviamente tanto vino e cocktail vari. E chi si dimentica la crema di zucca con le castagne! Una goduria incredibile! Ho fatto addirittura il tris! E poi musica live con Ale Sicardi e Raffaele Kholer degli Ottavo Richer. E cosa vuoi più dalla vita! Grazie X Milan!

 

Secret bar Milano

 

CONCLUSIONI

Spero di non avervi annoiato e anzi spero proprio di avervi trasmesso quella giusta dose di curiosità ed entusiasmo per iniziare a scoprire Milano in modo alternativo e anticonvenzionale. X Milan mi piace proprio per questo, è perfettamente in linea con lo spirito del blog e per questo ci tengo tantissimo a promuovere i loro eventi. Poi son ragazze in gamba che si sono reinventate dando vita ad un’attività che fa divertire la gente e al tempo stesso contribuisce a valorizzare il territorio.

Per partecipare ai tour di X Milan, che si tengono tutti i weekend, vi rimando al sito o alla Pagina Facebook sempre aggiornata con tutti gli eventi.

Buon divertimento e aspetto commenti e racconti delle vostre esperienze!

 

In collaborazione con X Milan

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